CRIS

LA FESTA DEI MOCCOLETTI


Ippolito Caffi: Festa dei moccoletti 1817
P.N. Orlov: La festa dei Moccoletti, l'ultima notte di Carnevale 1859 Più di quattro secoli fa, dal1446, Roma è stata la capitale mondiale del Carnevale: corse di cavalli, corse di uomini ragazzi e donne, sfilate in maschera, carriallegorici, tornei, giostre, lanci di monete insomma una girandola di festeggiamenti che coinvolgeva tutta la popolazione e richiamava turisti di mezzo mondo. I luoghi del Carnevale erano soprattutto Piazza Navona, Piazza del Popolo con il Corso e Piazza Venezia. Si disputava la corsa dei Berberi, sfrenata corsa a cavallo tra piazza del Popolo e Piazza Venezia ( a volte troppo pericolosa)  e nell'ultimo giorno del Carnevale, martedì grasso, c'era la festa dei Mocccoletti: ognuno usciva di casa con un moccolo acceso e così un fiume di luci inondava le strade, in particolare il Corso.  Bisognava spegnere il moccoletto a uuna persona di sesso opposto, conservando il proprio acceso: chi aveva il moccoletto spento. doveva togliersi la maschera. Tra la folla protetta dalle maschere accadeva di tutto, poi con l'arrivo dell'alba tutto svaniva. Orlov, Werner, Caffi, Thomas in pittura e Goethe in letteratura ci hanno lasciato testimonianze di questa sfavillante festa.