CRIS

ICONA DEL PANTOCRATOR


   Icona del PantocratorQuesta è una delle icone più antiche conservata alla pinacoteca del monastero di S. Caterina al Monte Sinai. E’ una icona di grandi dimensioni, la più antica, dono dell’imperatore Giustiniano al monastero appena costruito del quale era committente anche se l’edificio fu costruito  da maestranze locali. Questa icona, invece, è stata realizzata nel VI secolo a Costantinopoli ed è realizzata ad encausto: i pigmenti colorati venivano disciolti nella cera calda  e il colore così ottenuto ed ovviamente  ancor caldo,  veniva steso sulla tavola di legno. Una nicchia incornicia il busto di Cristo benedicente che tiene nella mano sinistra un libro con la copertina dorata e gemmata che ricorda l’evangelario di Teodolinda regalatole dal papa Gregorio I. Meravigliosa la grande aureola d’oro del Cristo, con foglia d’oro non realizzata ad encausto ma incollata direttamente sul legno ed in un secondo momento verniciata con il colore. La pittura è monumentale e l’artista per renderla tale non ha incorniciato il busto interamente dando così la sensazione allo spettatore di grande maestosità e di fuoriuscita dallo spazio pittorico. Splendide le sfumature dei capelli e della barba e ciò che è evidente in questa icona, è la fusione della pittura naturalistica, spirituale e sensibile al tempo stesso, stile molto frequente al tempo di Giustiniano.