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LE DIMISSIONI DI SALVATORE SETTIS DAL CDA


 Milano. All’entusiasmo del lancio delle Primarie della Cultura, che nei primi due giorni hanno registrato ben 20mila voti, con oltre 46mila visite al sito dedicato, è seguita l’autosospensione della presidentessa Ilaria Borletti Buitoni dalle attività operative e ufficiali della Fondazione, a seguito alla comunicazione della sua candidatura nella lista civica del Presidente Monti. E a stretto giro di posta sono arrivate ledimissioni, immediate e irrevocabili, di Salvatore Settis dal Consiglio di amministrazione del Fondo Ambiente Italiano. «Non posso né comprendere né condividere, spiega Settis nella sua lettera di dimissioni, il fatto che la Presidente in carica del Fai appoggi in modo tanto esplicito un Presidente del Consiglio che in oltre un anno di governo non ha mostrato la minima sensibilità per i problemi dell’ambiente, dei beni culturali, della scuola, dell’università, della ricerca, della cultura. Inoltre, cosa forse perfino più grave, il Presidente Monti non ha mostrato alcuna attenzione a questi problemi nemmeno nella sua Agenda, con ciò confermando che, qualora tornasse alla guida del governo, proseguirebbe l’opera di sistematico smantellamento delle strutture statali della tutela e di privatizzazione del patrimonio pubblico».Nella lettera di autosospensione del 9 gennaio la Borletti Buitoni esprime la propria visione in merito alle prossime elezioni quale «occasione storica per portare in Parlamento persone capaci di promuovere una fase costituente di riforme strutturali di cui il Paese ha bisogno. Cultura, paesaggio, beni culturali sono ambiti trascurati e maltrattati dall'azione di tutti i precedenti Governi, questo incluso, rendendoli così sempre di più una grande emergenza nazionale».Una questione di scelte, dunque, ma anche di priorità. E c’è poco da stare tranquilli se, chi dovrebbe giocare la partita a favore della causa, crede che «la cultura sia, naturalmente dopo il lavoro, naturalmente dopo l'emergenza dei nostri conti, naturalmente dopo altre emergenze, una delle grandi priorità del Paese». Come da lei annunciato durante il programma radiofonico condotto da Massimo Valli su Radio Montecar Dal Giornale dell'Arte 16 gennaio 2013