Il supermarket è un tipico negozio, ormai diffusissimo, sia nelle città grandi come nelle cittadine di provincia ed è diventato il simbolo del consumismo. Chi vi si avventura, anche se è senza un soldo, o non ha nessuna intenzione di fare degli acquisti, dall'esempio degli altri, viene inconsciamente spinto a comprare, comprare, comprare........ E' quello che accade al dolce, semplice Marcovaldo ,che un pò ricorda Charlot, e alla sua famiglia nella favola moderna ,ironica - melanconica "Il supermarket" di Italo Calvino scritta tra il 1952 - 1963. Il caro Marcovaldo è spinto irresistibilmente a riempire il suo carrello.
"Si acquista per possedere, non per usare le cose. Vi sembra corrisponda a verità? Nonostante la crisi, è un fenomeno che avete constatato? Mentre un tempo il consumo era un mezzo per raggiungere un fine, ora è diventato fine a sè stesso. Forse la pubblicità fa sorgere bisogni falsi sicchè siamo indotti ad acquistare oggetti di cui non abbiamo bisogno che si rivelano inutili, superflui quando non sono addirittura dannosi?