CRIS

RICORDO LO ZECCHINO D'ORO


 Ieri pomeriggio, fecendo zapping, mi sono soffermata su RAIUNO dove era in onda la 52 edizione dell Zecchini D'ORO celeberrima rassegna di canzoni per l'infanzia. La mia mente subito mi ha riportato indietro negli anni alle edizioni precedenti, che io bambina guardavo con piacere, condotte da Mago Zurlì, Mariele Ventre Richetto e Topo Gigio, tutt'ora presente all'Antoniano. Ho ricordato motivi noti a tutti noi: 44 gatti, Popoff, Il valzer del moscerino, Volevo un gatto nero etc.
Ho ascoltato alcune canzoni di questa edizione con melodie e testi molto belli giacchè uno degli scopi dell'Antoniano è incitare autori noti a scrivere canzoni per l'infanzia.Ho osservato i volti dei bambini spettatori all'Antoniano inquadrati dalle telecamere allegri, gioiosi e il loro coinvolgimento nelle varie esecuzioni. Di fronte a tale entusiasmo mi sono chiesta se il mondo dell'infanzia ancora abbia proprie canzoni, proprio abbigliamento, propria letteratura abbia insomma una serena sfera che li inglobi oppure  i bambini ne siano usciti da una porta aperta da tante mani irrispettose poichè i loro indumenti sono identici a quelli degli adulti, ben conoscono motivi di star internazionali di musica eterogenea e non so quale bimbo legga libri, specialmente classici per l'infanzia. Mi auguro che il mondo meraviglioso dei bambini conservi  autentico e delicato sapore.