Aldaegrassa

Le vite parallele delle ginnaste


Sta per finire la prima stagione di Ginnaste-Vite parallele su Mtv, che chiude con i mondiali di Tokyo. Ci sarà una stagione 2? Forse sì, considerando la vicinanza con le olimpiadi di Londra 2012. In questi mesi abbiamo imparato a conoscere queste ragazzine di tutta Italia, Carlotta "Carlo", la star del gruppo, Alessia, la 14enne padovana alle prese con la nostalgia di casa, Giulia la bionda toscana che si rompe il braccio, e tutte le altre.I commenti sono perlopiù positivi: fa bene allo sport, fa conoscere al grande pubblico uno sport minore, mette in luce la parte buona e impegnata della gioventù, eccetera. Tutto vero. Ma io non posso fare a meno di chiedermi se sia proprio così necessario portarle a vivere a Milano a 12-14 anni, facendole frequentare gli studi con degli insegnanti privati e facendole allenare ben 6 ore al giorno.Mi sembra che ci sia il rischio concreto di creare una fabbrica delle illusioni. Quante di loro riusciranno a rimanere al top dopo lo sviluppo adolescenziale? E se non dovessero farcela, il ritorno alla vita "normale" avverrà senza traumi? Oppure è meglio che vivano il loro sogno e quel che sarà sarà? Non lo so, ma penso che almeno la creazione di poli nord - sud -centro, tanto per farle stare il più possibile vicine a casa, non sia poi un progetto così irrealizzabile...