Blog
Un blog creato da aldosinesio il 04/05/2010

Aldo Sinesio

ALL ABOUT JAZZ

 
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 

BENVENUTI

Questo blog nasce dall'idea di far conoscere i più importanti musicisti di jazz della scena internazionale che hanno registrato per la HORO RECORDS di Aldo Sinesio.

 

 

« Il grande Jazz "sbarca...

FREDDIE HUBBARD " ANTHOLOGY "

Post n°24 pubblicato il 07 Febbraio 2012 da aldosinesio

Freddie Hubbard  "Anthology"

Box Inedito 5 LPs Set

Produced By Aldo Sinesio 

 

Freddie Hubbard 

" L'Angelo Nero "   - Per la personalità di Freddie Hubbard valeva la definizione inglese di "larger than life", l'unica forse in grado di accogliere interamente il debordante talento drammatico, il caloroso senso lirico, l'eccitante e teatrale showmanship, l'ego straripante, l'affascinante retorica declamatoria, la gioiosa esuberanza e le manifestazioni di un virtuosismo pressoché fallico nel suo baldanzoso esibizionismo di uno fra i massimi solisti nella storia del jazz.Pure, Hubbard può ancora dirsi un sottovalutato, nonostante il suo contributo alla storia del post-bop rappresenti un lascito impareggiabile: l’esibizione orgogliosa, persino sfrontata, dei propri mezzi ha spesso oscurato un pensiero musicale non meno sofisticato di artisti a lui preferiti per complessità e vision, come Lee Morgan, Booker Little, Kenny Dorham o, successivamente, Woody Shaw. Hubbard è stato l’epitome dell’hard bop (per quanto egli rifiutasse l’etichetta: They always want to sell me as a hard bopper) più “virile” e diretto, sebbene, in realtà, la sua opera, così personale e caratterizzante, abbia sempre mostrato di voler andare verso una diversa, se non più ampia, direzione: il bop ortodosso sembrava costringerlo in un contesto in fondo disagevole, in qualche modo ristretto. Nell’arte di Hubbard (forse l'unico trombettista a possedere tutta la liquida qualità di un sassofonista) trionfava, trascinantemente esuberante, una fenomenale naturalezza ed una non meno impressionante immediatezza nel tradurre in strutture musicali un pensiero fortemente radicato nel Canone africano-americano: il trombettista ha nutrito l’idea, forse l’illusione (viste le critiche spesso ingenerose e miopi che hanno accompagnato molti fra i suoi principali lavori discografici a partire dagli anni Settanta), di tradurre nella concretezza dei suoni quel concetto di Jazz objectifies America cui spesso si riferisce Wynton Marsalis.

Continua.....: www.aldosinesio.com

 

 

                

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/AldoSinesio/trackback.php?msg=11049073

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963