Alè San Giuliano

Boca Punta Penna- SG 7-2 Waterloo giuliana


Dopo un bel primo tempo,la clamorosa debacle nella ripresa. E i segni della batosta sono pesantiSG: Livesu, Bergamini, Bergonzoni (Zerbini), Ceccon (Orlando), Strocchi(Lanzarini), Capelli, Collina A., Cisinsky (Natali), Maurizzi,D'Onghia R. (Fini) MarinoSi gioca contro l'ottimo Boca, squadra di origini vastesi, certamente pregna di giocatori di livello, primo tra tutti un centrocampista col 14, vero e splendido direttore d'orchestra. Ma a dire il vero, passato lo spauracchio dei primi minuti, la truppa giuliana pare resistere bene, ed addirittura proporsi avanti, con sempre maggior convinzione. L'avversario ha una ghiottissima occasione quando l'ala sinistra, liberatasi di Jack,spara bene sull'uscita di Cossu, con Berga a salvare sulla linea. Attorno al quarto d'ora, però, i vastesi segnano: un tocco delizioso del centravanti libera l'ala di prima sulla fascia, invero troppo scoperta, col numero 22 che entra in area e segna. La botta è dura, ma la difesa, nella quale domina BArbu, finalmente dei nostri, pare emergere e reagire. Al punto che in seguito ad un confetto di Giampa, Marchino domina la fascia, crossa al centro una perfetta imbeccata per Tony che pareggia. In un contrasto col centravanti, un pestone tremendo mette fuorigioco Bergo, che esce sostituito da Zerbo. L'uscita del capitano porta, nell'immediato, bene ai giuliani, quando l'ennesimo lancio di Giampa trova nuovamente uno scatenato MArchino che entra in area e batte il portiere. 2-1 per noi. Ci culliamo in un entusiasmo che dura 30 secondi, il tempo per vedere un buco a sinistra, e un attaccante indisturbato che pareggia. La gara pare proseguire in equilibrio, ma proprio sul fischio doppio dell'arbitro arriva il vantaggio della capolista, con un bellissimo numero del centravanti, un pò solo, che ha il tempo di girarsi e trovare, con maestria, l'angolo giusto. La ripresa è veramente incommentabile. Ben 4 reti alle spalle del povero Cossu, in una desolante tenzone nella quale noi portiamo avanti palla, per essere preda di terrificanti contropiedi rivali. Ci si mette anche Barbu, che preso dall'insofferenza, chiede il cambio per uscire infuriato, lasciando la difesa quasi scoperta. Abbiamo visto di peggio, è giustissimo chiamare alla lotta gli straniti compagni, ma ingiusto abbandonare la nave in quel modo. Resta un pesante ko che va spiegato con un gioco probabilmente troppo ardito e propositivo, contro una squadra forte e molto ben organizzata. Occorre certamente riconoscere i nostri limiti e giocare di conseguenza. Purtroppo, una volta negli spogliatoi, la batosta si fa sentire anche nei nostri stati d'animo, e c'è una discussione evitabile. Mai dimenticare che è sempre meglio ragionare a freddo, impossibile di certo farlo dopo una grandinata del genere. Evitiamo però, ora, qualsiasi conseguenza. Parliamo con calma, come si conviene, martedì, e ricominciamo a giocare.