Bel primo tempo, ma poi non c'è più benzinaSG: Livesu, Bergamini, Collina (Zerbini), Lanzarini, Bergonzoni, Capelli, Natali, Crisinsky, Maurizzi (Querena), Strocchi, Marino All. Del PaggioInutile parlare della formazione, all'ultimo pure Dunga dà forfait, è l'ennesimo, e arriviamo a 13 persone con grande difficoltà. Di fronte la capolista. Tatticamente, però, siamo messi bene, con un bel centrocampo che si mette a dialogare. Theo è un leone che ruggisce sui piedi degli avversari, che provano a osare la nostra trequarti ma poi si arenano. Non rischiamo tanto, non fosse per un azzardato passaggio di Berga che scatena l'ala avversaria. L'arbitro fischia una leggera spinta ed è punizione per noi. Tony, solo soletto là davanti, se sta in mezzo non fa nulla, ma appena trova la fascia è una zanzara che pizzica parecchio: su un uno due con Marchino prova una gran botta ma colpisce alto, su analoga azione con Cristian si presenta davanti all'estremo avversario e lo batte, peccato la palla esca per poco. L'avversario non riesce a produrre il gioco in velocità che vorrebbe, e dire che ha un attacco devastante, ma con un colpo di fortuna passa: un cross al centro area e la spizzicata di testa di Bergo che segna una perfetta autorete, proprio all'angolino.Nella ripresa sarà quasi un'agonia. La capolista inserisce ben sei sette tonici giocatori a dare cambio agli stanchi, noi abbiamo due cambi e ne abbisogneremmo di una decina (cioè cambiare tutti). Inutile dire come è finita.
SG- Boca 0-3 Un tempo per poi sfiorire
Bel primo tempo, ma poi non c'è più benzinaSG: Livesu, Bergamini, Collina (Zerbini), Lanzarini, Bergonzoni, Capelli, Natali, Crisinsky, Maurizzi (Querena), Strocchi, Marino All. Del PaggioInutile parlare della formazione, all'ultimo pure Dunga dà forfait, è l'ennesimo, e arriviamo a 13 persone con grande difficoltà. Di fronte la capolista. Tatticamente, però, siamo messi bene, con un bel centrocampo che si mette a dialogare. Theo è un leone che ruggisce sui piedi degli avversari, che provano a osare la nostra trequarti ma poi si arenano. Non rischiamo tanto, non fosse per un azzardato passaggio di Berga che scatena l'ala avversaria. L'arbitro fischia una leggera spinta ed è punizione per noi. Tony, solo soletto là davanti, se sta in mezzo non fa nulla, ma appena trova la fascia è una zanzara che pizzica parecchio: su un uno due con Marchino prova una gran botta ma colpisce alto, su analoga azione con Cristian si presenta davanti all'estremo avversario e lo batte, peccato la palla esca per poco. L'avversario non riesce a produrre il gioco in velocità che vorrebbe, e dire che ha un attacco devastante, ma con un colpo di fortuna passa: un cross al centro area e la spizzicata di testa di Bergo che segna una perfetta autorete, proprio all'angolino.Nella ripresa sarà quasi un'agonia. La capolista inserisce ben sei sette tonici giocatori a dare cambio agli stanchi, noi abbiamo due cambi e ne abbisogneremmo di una decina (cioè cambiare tutti). Inutile dire come è finita.