Troppo improvvistati per stupire. LA squadra disputa una buona prova, ma è punita da due leggerezze.SG: Livesu, Lanzarini, Bergamini (Orlando), Mancia, Bergonzoni, Capelli, Natali, Querena (Ghelli), Crisinky, Ingenito, Maurizzi All. Del PaggioArriva un'altra sconfitta, forse immeritata. L'avversario è il Tre Borgate, che ha ancora da chiedere qualcosa al campionato, e che dunque gioca una gara attenta e scrupolosa, priva di errori, e piazza la zampata. Per noi, competere a questi livelli, è dura, specialmente per la solita bagarre che ci costringe agli straordinari per mettere in campo una formazione completa. Tra venerdì e sabato mattina ci sono ben quattro defezioni, e giocatori di livello assoluto finiscono per non prendere parte alla gara. Approfitto per dire che la cosa mi sembra inevitabile: ad una certa età è normale che gli acciacchi e gli impegni si moltiplichino. Ma andando con ordine, finchè ha benzina Inge gioca benino, ed ha una bella occasione sulla quale l'estremo avversario si distingue una prima volta. Teniamo un discreto possesso palla, ma veniamo beffati su un calcio franco sul quale Cossu non appare esente da colpe. In svantaggio, abbiamo però congrue occasioni per pervnire al pari, specie in seguito ad una ottima serpentina di Inge, con palla che finisce appetitosa sui piedi di Cristian, che purtroppo spara alto. La ripresa ci vede ancor più impetuosi, ed andiamo davvero molto vicino alla rete con Billy, che di testa indirizza magnificamente nell'angolino, salvo trovare la grande risposta del portiere borgataro. Il sipario, in pratica, scende solo alcuni minuti dopo, quando, in seguito ad un corner, lo stesso Billy si dimentica dell'ottimo capitano avversario che insacca di testa placido. Nella bagarre finale, un preciso cross di Titti trova la testa vellutata di Marchino che segna il gol della bandiera. Da segnalare il rientro di Giovanni dopo un brutto infortunio alla caviglia. LA squadra mantiene l'onore, e prova a giocare la partita, pur in gravi ristrettezze di organico. L'atmosfera di fine stagione, purtroppo, si confonde con una prematura sensazione da rompete le righe.
SG - Tre Borgate 1-2
Troppo improvvistati per stupire. LA squadra disputa una buona prova, ma è punita da due leggerezze.SG: Livesu, Lanzarini, Bergamini (Orlando), Mancia, Bergonzoni, Capelli, Natali, Querena (Ghelli), Crisinky, Ingenito, Maurizzi All. Del PaggioArriva un'altra sconfitta, forse immeritata. L'avversario è il Tre Borgate, che ha ancora da chiedere qualcosa al campionato, e che dunque gioca una gara attenta e scrupolosa, priva di errori, e piazza la zampata. Per noi, competere a questi livelli, è dura, specialmente per la solita bagarre che ci costringe agli straordinari per mettere in campo una formazione completa. Tra venerdì e sabato mattina ci sono ben quattro defezioni, e giocatori di livello assoluto finiscono per non prendere parte alla gara. Approfitto per dire che la cosa mi sembra inevitabile: ad una certa età è normale che gli acciacchi e gli impegni si moltiplichino. Ma andando con ordine, finchè ha benzina Inge gioca benino, ed ha una bella occasione sulla quale l'estremo avversario si distingue una prima volta. Teniamo un discreto possesso palla, ma veniamo beffati su un calcio franco sul quale Cossu non appare esente da colpe. In svantaggio, abbiamo però congrue occasioni per pervnire al pari, specie in seguito ad una ottima serpentina di Inge, con palla che finisce appetitosa sui piedi di Cristian, che purtroppo spara alto. La ripresa ci vede ancor più impetuosi, ed andiamo davvero molto vicino alla rete con Billy, che di testa indirizza magnificamente nell'angolino, salvo trovare la grande risposta del portiere borgataro. Il sipario, in pratica, scende solo alcuni minuti dopo, quando, in seguito ad un corner, lo stesso Billy si dimentica dell'ottimo capitano avversario che insacca di testa placido. Nella bagarre finale, un preciso cross di Titti trova la testa vellutata di Marchino che segna il gol della bandiera. Da segnalare il rientro di Giovanni dopo un brutto infortunio alla caviglia. LA squadra mantiene l'onore, e prova a giocare la partita, pur in gravi ristrettezze di organico. L'atmosfera di fine stagione, purtroppo, si confonde con una prematura sensazione da rompete le righe.