Alè San Giuliano

Amigos-SG 3-0 Dignità e problemi arbitrali


Teniamo un'ora, prima di essere condannati da un gol in sospetto fuorigioco e un'espulsione (sacrosanta). Incredibile il rigore non accordatoci nel primo tempo.SG: Livesu, Collina (Lanzarini), Bergonzoni, Zerbini, Bergamini, Crisinsky, Ingenito, Natali, Orlando, Maurizzi, Fini (Querena) all. Del PaggioAmmoniti: Ingenito, Orlando, Espulso IngenitoSi gioca in un clima festoso, per il primato arcimeritato dei nostri avversari, fortissima squadra composta prevalentemente da pimpanti atleti di Capo Verde e brasiliani. Sugli spalti una vera torcida, con tamburi e splendide ballerine. 100 tifosi loro, e per noi l'immenso Angelo.Si parte, e stiamo chiusi. La palla danza in possesso dei rivali che talvolta si presentano pericolosissimi nei dintorni di Cossu, che però resiste. Di livello un salvataggio sulla linea, ed un intervento di Zerbo col bisturi sul sosia di BAlotelli lanciato a rete. Pian piano, però, mettiamo la testa fuori dal guscio, e pungiamo forte: la prima occasione capita ad un immenso Cristian, che in seguito ad una volata di Giò si trova la palla buona al limite d'area ma spara alto. SI infortuna Fabio dopo 25 minuti, il nostro residuo di tecnica si impoverisce, anche se Ale ce la mette tutta. Marchino, schierato allora da punta e Cristian, seminano il panico nella difesa avversaria, una serie di uno due porta Marco al tiro, ancora alto.Loro, timorosi da tanto inaspettato ardire, fanno un cambio, e inseriscono il prestigiosissimo regista che all'andata ci aveva dato vasta eco delle sue capacità.Il tempo si chiude con un ingenerosa ingiustizia nei nostri confronti. Ancora Marchino che entra in area, un dribbling secco lo metterebbe davanti al portiere, ma c'è il fallo, nettissimo, evidentissimo, in chiara occasione da rete. Il più netto dei rigori, ma la signora arbitro non ce lo dà. Incredibile. Segue il fischio di pausa e le proteste dilagano. LA ripresa ci vede ancora bene sugli scudi, fino al gol del vantaggio rivale, prodotto da un lancio per Balotelli, in posizione dubbia, e una serie meravgiosa di parate di un eroico Cossu, che capitola solo al terzo tentativo dei rivali.Abbiamo una bella occasione con Inge, che tira molto bene, e si vede parare altrettanto positivamente la conclusione, ma poi è lo stesso Inge che perde la testa e si fa cacciare offendendo l'arbitro in seguito ad una controversia ai limiti della nostra area. Allora, è il caso di dirlo, ci fanno neri. Altri due gol ed un rigore sbagliato, nonostante un grande Cossu.Si chiude così la stagione, eccellente fino a Natale, dove avevamo conquistato il terzo posto, guidati da un grande Pajinho e grazie all'estro di Gianni Ramon, poi tornato a Maiorca. Poi abbiamo staccato la spina, molto a causa degli infortuni e la assoluta mancanza di allenamento. La rosa si è mortalmente ristretta, ed è stato un gravoso compito portare a 11 giocatori la squadra sabato dopo sabato. Il risultato è stato fare 3 punti in 9 gare, davvero pochino.