Alè San Giuliano

SG - Lelli Pulizie 2-2 LA fortuna aiuta chi combatte fino all'ultimo


Non si va oltre il pari contro una squadra ostica e combattiva. Brutta serata per noi, ma con capacità di soffrire. San Giuliano: Livesu, MAlaspina, Legnani, Bonzagni, Ruggia, Collina (50' Bergonzoni, 78' Fini), Cappelluti (36' Ferrari), Borruto, NArdi, Ferruccio, Di PetrilloReti: Di Petrillo, NardiAssist: FerruccioAmmoniti: BorrutoNel decidere le strategie di una partita, sarebbe sempre opportuno sapere che prima dell'inizio si è destinati a perdere pezzi, ed è inoltre ovvio che proprio in condizioni di difficoltà di formazione, per la legge di Murphy interveranno anche infortuni durante la gara.Seppur tra mille defezioni, ed una rosa improvvisamente ridotta, ci presentiamo dopo due mesi all'appuntamento col campionato. DI fronte il Lelli pUlizie, battuto all'esordio in una gara epocale. A livello di emozioni, quella di ieri sera non è stata gara da meno.L'avversario parte a mille e ci attacca, con palle lunghe destinate alla spizzicata dell'ottima torre avanzata e ai tentativi di sfondamento dell'altro ariete. Tuttavia non rischiamo mai, e mentre passano i minuti ci si potrebbe aspettare che qualche colpo lo possiamo anche trarre dal cilindro. Dipe lotta su ogni pallone, Davide il Cubano dà subito mostra di sè. Pecchiamo e soffriamo enormemente nel mezzo, dove Nico fatica a entrare in partita e pure Toni pare in difficoltà inusuali.Annusando la partita, si vede chiaramente che se riusciremo a resistere potremo poi fare molto male, se non chè c'è una svista tra Cossu e Bonza su un pallone apparentemente innoquo: nessuno dei nostri interviene, lasciando campo al lesto avversario che insacca.Sulle ali dell'entusiasmo il Lelli prova a trifolarci, ma Cossu è abile su una punizione dal limite, e Stefano altrettanto su un pericoloso traversone. DA parte nostra una bella punizione di Toni, con ottima risposta del portiere, e una bellissima azione conclusa acrobaticamente da Dipe poco alto.Ma è Giorgio che pare avere il bandolo della matassa, e così nella ripresa cambiamo schema, provando con un classico 442. Dopo 10 minuti Alby dà forfait, a causa della solita distosioncina al ginocchio, e così all'allenatore non resta che rimettere gli scarpini e tornare al centro della difesa. Intanto Claudio indovina la gara d'esordio e interdisce alla grande, continuiamo a subire il gioco avversario, ma qualche palla la giochiamo. Ci sono angoli e azioni da entrambe le parti, fin quando Toni indovina il lancio per Giorgio che parte deciso verso la porta avversaria, fino a servire con precisione Dipe che non può sbagliare. E' dunque il pareggio. Lo stesso scatenato nostro 10 si rilancia in azione d'attacco in seguito ad un duetto con Mirko, ma viene stroncato a limite area. Punizione e rosso diretto per l'avversario.Anche in dieci il Lelli gioca meglio di noi, a causa della nostra china che scende vertiginosamente. Addirittura passa in vantaggio, in seguito all'unico errore di Legno che dà via libera ad un attaccante. ENtra Fabio per il nostro rush finale, mancano pochi giri di lancette. Ma abbiamo orgoglio da vendere: un gran tiro di Toni scalda un bel pò le mani al portiere avversario, poi Giorgio al limite d'area si libera per il tiro ed esplode una saetta angolata; il portiere incredibilmente ci arriva, ma la palla si alza per finire sulla testa del Cubano che insacca.Non è finita, i rivali hanno un'ulteriore ghiotta occasione con grande parata a terra di Cossu, e proprio allo scadere Fabio quasi indovina l'assist per Dipe, che esausto non ci arriva.Partita giocata male, con molti aspetti da rivedere. E' ovvio che alcuni ruoli risultano strategici e che l'assenza di vari giocatori abbia fatto mancare anche il ricambio e l'ossigeno. Abbiamo subito davvero troppo l'avversario, lasciandogli enormemente campo.Tra gli aspetti positivi, agguantiamo con sofferenza il risultato, e saperci credere fino all'ultimo è cosa che dobbiamo sempre avere in pugno.Ottimi gli esordi di Davide il Cubano Nardi, bagnato dalla rete del definitivo pareggio, e di Claudio Ferrari, soldatino che indubbiamente ci ha risolto un sacco di problemi in fase di interdizione.