Alè San Giuliano

GLI ASSENTI (di Angelo)


Al fischio d'inizio di questa stagione non ci saranno alcuni giocatori chehanno fatto la storia di questa squadra. Pur nella piena consapevolezza (esperanza) che la nostalgia per i campi di gioco possa farli recedere daquesta decisione, prendo al volo l'occasione per un saluto affettuoso ed unringraziamento.Non si può che iniziare dal Capitano, Gianluca Ghelli, universalmenteconosciuto come Billy, che per quindici stagioni ha combattuto e sudato perquesta maglia.295 presenze (primo assoluto nella classifica storica), 63 reti (primoassoluto anche in questa graduatoria), un numero impressionante di presenzecome capitano e anche 6 presenze in panchina in qualità di allenatorequando traghettò la squadra dal breve comando di Antonio Carati al lungoperiodo di Luca Collina.
A lui non può che andare un enorme ringraziamento da parte di tutti icompagni di squadra vecchi e nuovi.Personalmente mi piace ricordarlo con questa foto che credo rappresenti unodei momenti più belli di tutta la sua lunga e gloriosa carriera calcistica.Proseguo con Valentino Righi che ha collezionato 112 presenze con 11 golrealizzati in 10 stagioni (stagioni con molti andirivieni causati dallairrefrenabile generosità del personaggio che lo ha spesso portato adassumere più impegni di quanto sia umanamente possibile adempiere).Parlando come allenatore, Vale è senz'altro sempre stato uno dei giocatoripiù facili da gestire, disponibile, generoso, sempre pronto a spendersifino all'ultima goccia di energia (e anche oltre).Riporto un paio di testimonianze significative che bene rappresentano ilsuo valore.La prima di Maci che, giocando spesso da terzino nella stessa fascia in cuilui scorrazzava a centrocampo, sosteneva che averlo davanti era equivalentead una giornata di riposo tanto robusta era la diga da lui fornita.La seconda di papà Collura che, la prima volta che lo vide giocare, in unasemifinale decisiva per l'accesso alla finale allo Stadio, rimaseparticolarmente impressionato e a fine partita mi chiese dove avevonascosto un giocatore di questa levatura (credo fosse da poco tornato dallasua lunga trasferta africana).Il terzo è il personaggio più controverso, Gian Paolo Capelli, croce edelizia per nove stagioni consecutive.Non so se riusciremo a ricucire lo strappo consumato la scorsa estate,personalmente spero con tutto il cuore che sia possibile, ma credo chetutti quelli che hanno giocato con lui debbano comunque tributargli ungrande applauso per la passione e l'impegno che ha sempre profuso a pienemani.Potrei riempire volumi parlando di Giampa (e non sarei il solo, è senzadubbio uno dei giocatori più conosciuti della provincia di Bologna), milimito a testimoniargli la mia più profonda gratitudine.178 partite disputate, 22 reti, 42 assit ufficialmente attribuiti sono soloun piccolo indice della qualità del giocatore a cui vanno aggiunte 32presenze in panchina con il raggiungimento di una promozione in Eccellenza.Come già detto in altre occasioni, a volte i numeri parlano da soli. Angelo