Giornata di grande dispiacere, per il grave infortunio incorso al nostro miglior giocatore, Alessadro Collura. E' davvero una disdetta incredibile. Un movimento brusco, e di nuovo questo straordinario giocatore si rotola a terra dolorante. Non è proprio giusto, davvero, non lo è. Nel dopogara, sono stato davvero male a pensare all'accanimento degli dei del calcio su questo fantastico calciatore e, soprattutto, ai problemi che possono sopraggiungere per chi comunque deve lavorare, al lunedì, ed ha famiglia, e si ritrova incartonato e impossibilitato a camminare.Poi è inevitabile non pensare alle splendide gesta calcistiche di questo memorabile campione, un giocatore, almeno per il nostro infimo livello, assolutamente inimitabile, e nuovamente ad affollare l'infermeria.Fortunatamente, basta telefonare al sommo Kakacollu, che è lui a rincuorare me, con la sua gentilezza mai doma, la sua squisitezza innata, il suo morale alto nonostante tutto. In bocca al lupo, magico Ale, e speriamo che non sia grave. E poi vedremo se sarai così matto da rimetterti le copa mundial e farci vedere altre meraviglie.NOTA: al pronto soccorso, oltre a verificare che le ossa sono tutte al loro posto e ben salde, la diagnosi parla solamente di forte distorsione, con un ginocchio gonfio che non lascia dire altro. Occorre dunque aspettare che il ginocchio si sgonfi, la botta è stata grossa, e poi si vedrà la situazione con una risonanza magnetica.La gara inizia con la seguente formazione: Agati, Lanzarini, Germi, Stefani, Bina, Bergonzoni, Vittuari, Delpaggio, Mordenti, Collura, Maurizzi. Pochi giri di lancette e Ila è ai box, solito lopez che lo stronca. Titti in campo e di punte di ruolo nemmeno l'ombra. La gara è in equilibrio, anche se l'ultimo caldo stagionale sembra opprimere il bravo Paggiasso, che a fine primo tempo imprecherà, nello spogliatoio, anche per la mancanza di palloni giocabili. Probabilmente tutto vero, ma non capiti mai che qualcuno si tiri indietro, specie chi per la squadra è una bandiera. Ovviamente Lorenzo viene da un grave infortunio, ed è giustissimo che riprenda il passo con solerzia, e senza fretta. Ma senz'altro tutti abbiamo bisogno di un leader, ed ora le chiavi del centrocampo devono essere prese proprio da lui. Quindi, Pajinho, poche storie e molta classe, la tua. Il resto è poca cosa.La ripresa è una grave sofferenza. Detto di Paggio, sostituito da un grintoso Serginho, e di Collu, che va all'ospedale, sostituito dall'esordiente Michele, interessante anche a centrocampo, i nostri avversari si riversano nella nostra metà campo senza lasciarci respiro. Tuttavia, sembra possibile il pari, grazie ad una buonissima difesa e ad alcune parate di Luca, cadiamo invece all'ultimo giro di lancetta, per una strana carambola che ci punisce. Poco prima, straordinaria parata del portiere del Trigari, su un quasi autogol.Note positive: la difesa, che gioca da par suo, nonostante sia priva di Leo. Ottima gara del portiere Agati.Note negative. Gli infortuni, la poca forma di Pajinho, Aldo e qualche altro, la gara, tutto sommato, non eccelsa.
II GIORNATA: SG-TRIGARI 0-1
Giornata di grande dispiacere, per il grave infortunio incorso al nostro miglior giocatore, Alessadro Collura. E' davvero una disdetta incredibile. Un movimento brusco, e di nuovo questo straordinario giocatore si rotola a terra dolorante. Non è proprio giusto, davvero, non lo è. Nel dopogara, sono stato davvero male a pensare all'accanimento degli dei del calcio su questo fantastico calciatore e, soprattutto, ai problemi che possono sopraggiungere per chi comunque deve lavorare, al lunedì, ed ha famiglia, e si ritrova incartonato e impossibilitato a camminare.Poi è inevitabile non pensare alle splendide gesta calcistiche di questo memorabile campione, un giocatore, almeno per il nostro infimo livello, assolutamente inimitabile, e nuovamente ad affollare l'infermeria.Fortunatamente, basta telefonare al sommo Kakacollu, che è lui a rincuorare me, con la sua gentilezza mai doma, la sua squisitezza innata, il suo morale alto nonostante tutto. In bocca al lupo, magico Ale, e speriamo che non sia grave. E poi vedremo se sarai così matto da rimetterti le copa mundial e farci vedere altre meraviglie.NOTA: al pronto soccorso, oltre a verificare che le ossa sono tutte al loro posto e ben salde, la diagnosi parla solamente di forte distorsione, con un ginocchio gonfio che non lascia dire altro. Occorre dunque aspettare che il ginocchio si sgonfi, la botta è stata grossa, e poi si vedrà la situazione con una risonanza magnetica.La gara inizia con la seguente formazione: Agati, Lanzarini, Germi, Stefani, Bina, Bergonzoni, Vittuari, Delpaggio, Mordenti, Collura, Maurizzi. Pochi giri di lancette e Ila è ai box, solito lopez che lo stronca. Titti in campo e di punte di ruolo nemmeno l'ombra. La gara è in equilibrio, anche se l'ultimo caldo stagionale sembra opprimere il bravo Paggiasso, che a fine primo tempo imprecherà, nello spogliatoio, anche per la mancanza di palloni giocabili. Probabilmente tutto vero, ma non capiti mai che qualcuno si tiri indietro, specie chi per la squadra è una bandiera. Ovviamente Lorenzo viene da un grave infortunio, ed è giustissimo che riprenda il passo con solerzia, e senza fretta. Ma senz'altro tutti abbiamo bisogno di un leader, ed ora le chiavi del centrocampo devono essere prese proprio da lui. Quindi, Pajinho, poche storie e molta classe, la tua. Il resto è poca cosa.La ripresa è una grave sofferenza. Detto di Paggio, sostituito da un grintoso Serginho, e di Collu, che va all'ospedale, sostituito dall'esordiente Michele, interessante anche a centrocampo, i nostri avversari si riversano nella nostra metà campo senza lasciarci respiro. Tuttavia, sembra possibile il pari, grazie ad una buonissima difesa e ad alcune parate di Luca, cadiamo invece all'ultimo giro di lancetta, per una strana carambola che ci punisce. Poco prima, straordinaria parata del portiere del Trigari, su un quasi autogol.Note positive: la difesa, che gioca da par suo, nonostante sia priva di Leo. Ottima gara del portiere Agati.Note negative. Gli infortuni, la poca forma di Pajinho, Aldo e qualche altro, la gara, tutto sommato, non eccelsa.