Alè San Giuliano

IN 26 AD ALLENAMENTO!


Si proprio così, nemmeno l'Inter può contare, forse, su una rosa del genere, tanto che per la partitella, dal momento che ci troviamo in 13 contro 13, occorre che alcuni, quelli del calcio a 7, si mettano nel campetto vicino per un calcetto. E meno male che mancavano alcuni giocatori, altrimenti arrivavamo a 30 personaggi disposti a sudare nelle ripetute imposte come richiamo della preparazione. Peccato che la scrematura avvenga per il sabato pomeriggio, quando c'è la partita. Tanto per la cronaca, venerdì scorso eravamo in undici contati con 2 portieri, tanto che ad Angelo era venuta l'idea, non campata in aria, di schierare Luca Agati fuori dai pali. Non so come sia possibile una roba del genere, manco fossimo stati tutti contagiati dalla Lino-mania, con la differenza che il mitico e arcigno difensore era disposto sì a tirarsi indietro, ma comunque sempre disposto alla pugna, come ha largamente dimostrato sabato scorso. Ma la voglia di reagire a questo difficile inizio sta prima di tutto nell'esserci, e nel contribuire. E magari sarà difficile chiedere a tutti di fare come il Kaiser, che forse riuscirà a spostare la sua operazione all'occhio pur di essere presente nella gara di lunedì sera a Funo (e per questo bisogna davvero ringraziarlo), ma un pò di attaccamento in più del solito ci vuole, per far finire in fretta questi tempi cupi. E comunque non spaventiamoci assolutamente per questo inizio negativo. Mi pare ovvio che molti aspettino di trovare la loro collocazione in campo e uno stato fisico ottimale per poter esplodere. Viva la caciotta di Titti; adesso, sapendo che DUNGA va a Zurigo, è obbligatorio che ci porti la cioccolata. Ma solo in caso di vittoria.