Alè San Giuliano

Ancora Angelo: LA SOSTITUZIONE


Bergo, come spesso, è troppo generoso nei miei confronti.Ieri sera, in pizzeria, mi facevano notare il disappunto generale dellasquadra generato al momento della sostituzione di Theo. Ovviamente, comespesso accade, la sostituzione non implica un giudizio negativo né sulgiocatore, né sulla sua prestazione in quella partita. Che Theo sia unottimo elemento è evidente a tutti, è stato dimostrato in mille occasioni enon sta a me sottolinearlo, ed è pure vero che stesse comunque facendo unabuona partita (è uno di quei giocatori che rarissimamente ha la giornatastorta, anche quando non è in grande condizione riesce sempre a gestirsigrazie ad un'ottima interpretazione della partita e alla sua intelligenzatattica).I motivi della scelta sono stati quindi molteplici e di altra natura ma ilfatto che abbiamo alla fine vinto non dimostra che le mie scelte sianostate corrette (magari, a volte, neanche il contrario è vero..) dimostrasolo che a volte lo scopo si può raggiungere in molti modi.Ieri forse avremmo vinto chiunque fosse entrato e chiunque fosse scesoperché nel secondo tempo avevamo dentro la rabbia giusta, quella che spingea non accettare un risultato bugiardo, quella che spinge a non aver pauradi cercare la vittoria a pochi minuti dalla fine dopo un sospiratopareggio, quella che ci fa scordare di essere in uno in meno e non ciimpedisce di ributtarci in avanti anche a tempo scaduto convinti chel'impresa sia alla nostra portata.Quindi credo che alla fine sia questo che conta veramente, che ognunospenda tutte le sue energie, le sue capacità, la sua voglia di aiutare ilgruppo, fino all'ultimo secondo.Sabato avremo un'altra prova impegnativa, ci sarà ancora più bisogno digrande energia e di voglia di combattere. Io continuerò a commettere milleerrori ma questo non potrà mai influire sull'esito finale se voi sapretelottare su ogni pallone con la grinta dimostrata ieri sera.E questo è quello che conta realmente.