Alè San Giuliano

FANTINI-SG3-2 IL CUORE NON BASTA


Difficile giudicare una gara persa all'ultimo giro di lancette dopo averla recuperata sotto di due gol e rischiato di vincerla. Penso sia giusto, in questi casi, cercare di guardare le cose positive, per evitare di vedere la partita nel contesto di un campionato dove sconfitte del genere ne abbiamo subite troppe.La formazione in campo non denuncia le numerose assenze: alcuni sono appiedati per squalifica, altri per cronici infortuni, c'è anche chi deve cooperare al trasloco della bella Fabiana (sognamo il tuo ritorno, magico Theo), tuttavia l'11 iniziale appare più che degno. Si parte in una fase che potremmo dire di studio tra le due squadre, con una pochezza che sarebbe forse più giusto imputare ai panettoni ancora non smaltiti, ma qualcosa di meglio, in termini di linearità, lo facciamo noi sul pregevole asse Dunga-Titti. Peccato che arrivati alla trequarti non si cerchi qualche uno due, che potrebbe essere vincente. Grande occasione per i rivali al primo minuto, ma Luca si supera e respinge sul 7 che gli si presenta solo dinnanzi. Siamo quasi al 25 quando si passa dal nulla di fatto all'inopinato svantaggio. Una rimessa laterale suicida (!!!) apre infatti il campo ad un micidiale contropiede avversario, bella parata di Luca, ma la palla ritorna ai piedi avversari, bel pallonetto e Trita d'istinto respinge con le mani. Rigore ed espulsione per il fin lì eccellente Mattia. Gol nemico e siamo pure in 10. Per tutta la prima parte subiamo terribilmente le ripartenze rivali. Questo Fantini possiede infatti tre ottimi giocatori avanzati, molto abili in questo tipo di gioco, e sono dolori allorchè un bel lancio arriva all'11 rivale, che tira un pallone sporco che beffa Agati. 2-0 all'intervallo sembra irrecuperabile, ma il secondo tempo vede un gran SG. Il Puma subentra ad Aldo, comunque non amorfo, ma combattivo, Serginho e Lino sono altri due cambi, a sostituire Alberto e Gabri acciaccati.Da un macroscopico errore del portiere rivale la palla arriva a Dunga che segna con gioia e ci rimette in carreggiata. Si vede solo una squadra in campo, quando Nik, ottimo guerriero a centrocampo, vede Fabio che si scatena sulla fascia, supera splendidamente l'uomo e serve una palla d'oro al Puma, che segna da felino qual è. Pareggio esaltante. Di seguito, una stupenda azione Kaiser-Puma, che da sola vale il rpezzo del biglietto, conclusione al volo del KAiser, fuori. Espulso anche un facinoroso del Fantini, la gara sembra avviarsi sul pari, quando c'è un presunto fallo a venticinque metri dalla nostra porta. A mio parere viene chiaramente intercettato il pallone, ma l'arbitro fischia fallo. Punizione mefistofelica e sconfitta al secondo minuto di recupero. A mio parere questo campionato si raddrizza con la testa. Abbiamo concesso il primo gol con incredibile ingenuità, abbiamo troppo spesso giocatori out per interperanze disciplinari, e giocatori che non si allenano. Stiamo sul pezzo concentrati: respiriamo due volte prima di mandare subito a quel paese l'arbitro, e soprattutto cerchiamo di esserci. Se non si costruisce la squadra all'allenamento, non è possibile pretendere di essere un team al sabato. Nonostante, lo posso giurare, il nostro livello fosse tangibilmente maggiore all'avversario, presi uno per uno, non siamo riusciti a fare nostra la gara, proprio a causa di una maggiore coesione avversaria, costruita per tutta la stagione, mentre la nostra compagine era anche questa volta un collage improvvisato, tra disumane fatiche per ragranellare i giocatori, nell'incertezza più assoluta fino alla mattina di sabato!