Alè San Giuliano

Circolo Dip. Com.-SG 2-3


Prima della partita prendiamo un caffè al bar del centro sportivo. Dietro a Pajinho, Maci, ed il sottoscritto, si erge il centravantone avversario, con una burzona da birra che francamente fa un pò impressione, e penso sconsolato che nella gara di andata me ne mise due nel sacco andandomi via come neve al sole. Ammetto che la cosa un pò mi dà la carica. Spero nella resurrezione, e non mi spaventa nemmeno il fatto che il gioiello Nik, privo di documento di identità, sia costretto a prendere la macchina del grande Angelo, e saltare il primo tempo, per portare la patente in dotazione all'arcigno arbitro De Furia, dal momento che con amore vero, vedo entrare in campo al nostro fianco il grande Lorenzo Del Paggio, al quale mando il mio abbraccio e al quale auguro ancora una grande carriera calcistica.Iniziamo. Il Cirolo Dipendenti Comunali è squadra di grandi limiti, ma che presenta interessanti autori in attacco, specie tale Rubio, dalle movenze, nome e sembianze decisamente sudamericani. Segnamo con Marchino, idolo, che forse in seguito alle mie ripetute oservazioni sulla debolezza del portier avversario, lo fulmina con un lob terribile.Raddoppiamo con Fabio, che partito nettamente nella nostra metà campo, si fa 50 metri da solo, mentre loro si lamentano per un inesistente fuorigioco. L'arbitro, severo, ma autoritario e deciso, caccia un  centrale avversario che esagera nelle proteste.Ma tocca a noi subire, quando Rubio la spara nel 7 da 25metri, e quando, in seguito a un netto fallo in area su Marchino, e susseguente rigore negato, il Kaiser si scatena con l'arbitro. Avvertimenti del direttore di gara e del capitano inutili. Il Fabione spinge pure e giustamente viene cacciato. Pochi minuti per il pari del passerone di casa.La ripresa parte con un gioiello tattico di Angelo, che mette Nik davanti a suonare la carica. Col devastante Zavattini in azione arriverà, in un tempo di grande sofferenza, la rete della vittoria, giustamente segnata dal meraviglioso Marco Maurizzi, al quale dovrebbe andare il ringraziamento della squadra per la dedizione e sopratutto per una sua disarmante caratteristica: FATTI E NON PAROLE.Si infortuna Titti, viviamo un finale di grande difficoltà, ma la difesa, ben governata da Leo e Maci, porta  casa il risultato.Fino alla fine, forza SG!!