Dicembre 2006, Pian di Macina, una piovosa serata ci vede subire una sonora sconfitta (1-5) e costa a Theo un serio infortunio.Con un precedente del genere qualche timore scaramantico lo avevo.E invece la squadra in campo ha giocato con autorità mettendo in costante difficoltà un avversario che ha il triplo dei nostri punti (e che già all’andata avevamo costretto ad un pareggio in rimonta),Chiaramente, una volta di più abbiamo pagato a caro prezzo i nostri limiti, ma se queste ultime partite dovevano aiutarci a capire se possiamo avere un futuro, bene, credo che la risposta sia inequivocabile. Se vogliamo, attingendo dall’esperienza dei più anziani e dalla freschezza dei più giovani, un futuro lo potremo avere.Spendo una parola in più per qualcuno che mi è rimasto impresso.Prima di tutti il Gatto, decisivo e reattivo in un paio di interventi, poi Leo che sembra sempre voler dire ai suoi avversari “vammi via se ci riesci” (e, chiaramente, non ci riescono mai), per Theo, esemplare e ancora una volta fondamentale per gli equilibri della squadra, e per Marchino, che avrà sbagliato un paio di gol quasi fatti, ma chiedere di più a un giocatore si fa veramente fatica.Infine Nick, a sprazzi imprendibile e sempre bersagliato dagli avversari ma mai domo e sempre pronto a riprendere la battaglia. Le prossime due partite dovranno essere giocate con la stessa determinazione, per confermarci che siamo una squadra piena di risorse, al di là dei nostri mille difetti.
Pian di Macina-SG il commento di Angelo
Dicembre 2006, Pian di Macina, una piovosa serata ci vede subire una sonora sconfitta (1-5) e costa a Theo un serio infortunio.Con un precedente del genere qualche timore scaramantico lo avevo.E invece la squadra in campo ha giocato con autorità mettendo in costante difficoltà un avversario che ha il triplo dei nostri punti (e che già all’andata avevamo costretto ad un pareggio in rimonta),Chiaramente, una volta di più abbiamo pagato a caro prezzo i nostri limiti, ma se queste ultime partite dovevano aiutarci a capire se possiamo avere un futuro, bene, credo che la risposta sia inequivocabile. Se vogliamo, attingendo dall’esperienza dei più anziani e dalla freschezza dei più giovani, un futuro lo potremo avere.Spendo una parola in più per qualcuno che mi è rimasto impresso.Prima di tutti il Gatto, decisivo e reattivo in un paio di interventi, poi Leo che sembra sempre voler dire ai suoi avversari “vammi via se ci riesci” (e, chiaramente, non ci riescono mai), per Theo, esemplare e ancora una volta fondamentale per gli equilibri della squadra, e per Marchino, che avrà sbagliato un paio di gol quasi fatti, ma chiedere di più a un giocatore si fa veramente fatica.Infine Nick, a sprazzi imprendibile e sempre bersagliato dagli avversari ma mai domo e sempre pronto a riprendere la battaglia. Le prossime due partite dovranno essere giocate con la stessa determinazione, per confermarci che siamo una squadra piena di risorse, al di là dei nostri mille difetti.