Alè San Giuliano

A testa alta


Alla fine della partita i dirigenti dell'Anzolavino erano increduli. Nonpotevano credere che una squadra come quella scesa in campo ieri potesseessere in fondo alla classifica e con così pochi punti.E dire che, lasciando stare gli assenti di lungo corso, avevamo fuori unocome Leo e sono partiti dalla panchina perché reduci da infortuni,giocatori  come Titti e Nick.Quando avevo dato un'occhiata alla classifica, mi ero reso conto che lasorte non ci aveva aiutati. Quella con l'Anzolavino doveva essere l'ultimadi campionato, avremmo potuto incontrare una squadra già qualificata emagari con la necessità di tenere fermo qualche giocatore diffidato inattesa della serie finale. Invece, il rinvio di sabato, ci ha fattoincontrare una squadra che aveva l'assoluta necessità di fare risultato. Laclassifica infatti recitava Anzolavino 45, Ozzano 40, Trigari 39 ma lapartita rinviata sabato era proprio Anzolavino-Trigari che sarebbe quindipotuta diventare uno scontro all'ultimo sangue (e forse lo sarà comunquevisto che ci sono stati degli screzi tra le due squadre).Alla fine del primo tempo (terminato su uno 0-0 che forse stava quasi piùstretto a noi che a loro), le urla dell'allenatore avversario si sentivanoanche dentro al nostro spogliatoio!Però ci è mancato qualcosa, ci è mancata lucidità in fase conclusiva e,come dice giustamente Luca, se non la metti dentro è difficile vincere lepartite..Insomma il punto della situazione è questo, la squadra non ha mollato (equesto è un gran bene), e ha fatto vedere qualità ma allo stesso tempo haancora una volta mostrato i suoi limiti che ci sono costati cari.Insomma, un buon punto di partenza su cui però ci sarà bisogno di lavorarese si vorrà costruire (come spero) una squadra per il futuro)Chiudo con una nota su Theo che, a mio avviso, ha giocato una partitastraordinaria per qualità, continuità e dedizione, e un ringraziamento e icomplimenti a Billy per le 300 partite disputate con questa maglia,grandissimo traguardo per un giocatore che ha mostrato di poter dire ancorala sua senza difficoltà.