Alè San Giuliano

Tre punti d'oro: COTABO-SG 0-1


Brutta prestazione, ma tre punti che danno un pò d'agio in classifica. Decide Dunga su assist di tacco di Ila. Infortunio per il Kaiser.SG: Cossu, Bergo, Berga, Ispanico, Bonza, Giampa (Vittu), Ila, Theo, Mik (Legno), Kaiser (Cristian), Dunga, All. MarioSi gioca con la stessa squadra dello scorso sabato, Ispanico al posto di Titti a parte, e con lo stesso schema iniziale. Di fronte un avversario in grave difficoltà, che occupa l'ultimo posto in graduatoria ed è reduce da una pesante sconfitta. Si parte, ed il San Giuliano pare giocare la solita gara, nella quale, minuto dopo minuto, la crescita è costante, ed il gioco migliora. Ottima da subito, e costante per tutta la partita, la verve di un grande Ilario, che giostra con sapienza e si trova a suo perfetto agio nello schema pensato da Mario. Unica pecca, forse, il fatto di stare troppo indietro per il nostro centrocampo, che concede troppo spazio all'organizzazione rivale. Molte azioni sono proposte da parte nostra, ma nessuna particolarmente pericolosa. Molto spesso arriviamo molto bene sulla trequarti, ma poi sprechiamo. Le indicazioni studiate in allenamento a tale proposito non sono state ancora del tutto assorbite. Il gol però arriva, ed è molto bello: tocco al centro di Giampa, splendido tocco di Ila che smarca Dunga a porta vuota. Tocco in assoluto relax e rete. Il primo tempo passa secondo questo indirizzo. Appare un peccato non essere riusciti a chiudere la gara con il raddoppio, sicuramente per il livello non ancora da materasso dei rivali, e per una certa opacità generale.Cambio di schema nella ripresa, col 442 che si riaffaccia, con Vittu in campo a pompare sulle fasce, si renderà estremamente pericoloso, ma senza fortuna. Dopo pochi istanti, purtroppo, Fabio, in uno scatto poderoso, si accascia infortunato, per un probabile strappo al muscolo posteriore della coscia, con interessamento della schiena. In bocca al lupo allo straordinario attaccante. Entra Cristian, che si distingue con la clava al posto del fioretto, contro il burberissimo difensore e capitano del Cotabo. Uno splendido tocco di Theo smarca Vittu in zona gol, ma il nostro viene fermato da una gran parata del portiere. Poco dopo è Legno, entrato anch'esso con grandissimo vigore, che in spaccata sfiora il gol. Dal momento che il raddoppio non arriva, l'avversario si fa coraggio, e nel finale ci chiude nella nostra metà campo, con grande furore agonistico, che talvolta sfocia in irregolarità. Una palla pericolosa si aggira nella nostra area piccola, ma liberiamo. Per riscaldare l'ambiente, il grande Cossu si gingilla col pallone, parrebbe uscire dall'area al momento del rinvio ed il direttore di gara fischia una punizione dallo spigolo dei sedici metri, che fortunatamente viene sprecata. Risate sarcastiche del nostro ed ira rivale. Solo una birichinata, dovuta senz'altro all'atmosfera creata ad arte prima della gara da Cossu, un amico ed un'avvenente fanciulla, con panozzi, birre e cotillones. Il portiere deve essere pazzo, altrimenti non giocherebbe tra i pali, certamente una rete regalata da Cossu, dopo tutta la settimanina porceddiana non sarebbe stato un gran viatico per la Sardegna, per chi già soffre per le sorti del glorioso BFC.Raid finale dove chi è grintoso gioca da maestro. Un grande Ispanico, come sempre dolorante ovunque, esce vittorioso da moltissimi contrasti.Alla fine arriva questa importantissima vittoria, indispensabile per uscire dalla mediocrità. Il gioco è mancato, e alla fine si legge la delusione sul volto di Mario.Occorre certamente lavorare sodo, e non mancare di concentrazione, ma seguire con più scrupolo i dettami tattici esposti dal Mister. Ma intanto godiamoci la terza vittoria di campionato.