Dopo 9 centri su 9 tentativi, anche il grande Ilario Renato Mordenti ha fallito un rigore.
Pur essendo difficile stilare una graduatoria, Ila rimane uno dei migliori rigoristi della storia del San Giuliano che ha visto numerosi giocatori
cimentarsi nella fatidica prova degli 11 metri, sia durante una normale partita, sia in quella sorta di spareggio che viene effettuato nelle gare ad eliminazione diretta in caso di parità.
Ripercorrendo un po' di storia, i giocatori che hanno tirato più rigori sono Billy (16 centri su 21 tentativi) e Titti (19 su 21), dopo il buon Ila (9 su 10), il Puma (4 su 8), Giampa (4 su 8), Pajinho (7 su 7), Collu (5 su
6), la Piada (5 su 6), Dunga (3 su 4), Deserti (2 su 3), il Kaiser (2 su 2), Laffi (2 su 2), Ile (2 su 2), Vale (0 su 2), Vittu (1 su 2), Alberghini (0 su 1), Bergo (1 su 1), Lele D'Orazi (0 su 1), Ghedo (1 su 1), Graziano Naldi (1 su 1) e Lambo (0 su 1).
Da rilevare, solo per la precisione, che uno dei rigori sbagliati da Titti è stato poi ribattuto in rete dallo stesso giocatore e la stessa cosa è
avvenuta per l'errore della Piada.
Tra i rigori tirati durante le fasi normali di gioco, gli errori più "significativi" sono stati probabilmente quello di Marco Deserti nella semifinale di Coppa Disciplina del 1994/95 (eravamo sotto 0-2 e avremmo
potuto riaprire la partita), quello di Collu (partita in casa contro l'Amola, eravamo sullo 0-1 e a tempo quasi scaduto perdemmo l'occasione di
pareggiare e di fatto quella sconfitta segnò la nostra prima retrocessione) e quello di Titti (finale del Torneo Aretusi, eravamo sull'1-1 e perdemmo
poi la partita ai rigori).
Molto più dolorosi gli errori dal dischetto negli "spareggi" di gare a eliminazione diretta. Tra questi ricordo con amarezza gli errori di Lele e
Vale nella semifinale del campionato 2001/02 ma soprattutto la traversa piena colpita da Lambo nella semifinale 2004/05, in entrambi i casi avevamo
riacciuffato il risultato a pochi minuti dalla fine ed in entrambi i casi
avremmo strameritato di vincere..
Per completare il quadro segnalerò che per 9 volte ci è capitato di concludere partite decisive con la serie di rigori. 4 volte in tornei estivi e 5 nelle fasi finali del campionato.
Nelle due partecipazioni al Torneo dell'Aretusi per ben 4 volte abbiamo dovuto ricorrere ai calci di rigore per definire il risultato finale di una
partita, il primo anno (2007) abbiamo vinto in semifinale contro il Savena (reti di Titti, Pajinho, Giampa e Collu) e perso in finale contro gli Old
Fans (reti di Titti e del Puma ed errori di Giampa e Vittu), l'anno successivo abbiamo vinto nei quarti contro il Pianoro (reti di Ila, Kaiser e Titti) e perso in semifinale contro il Miki (reti di Ila, Dunga e
Graziano Naldi ed errori di Giampa e Billy).
Molto più significativi gli "spareggi" dei campionati essendoci sempre in palio la finale al Dall'Ara.
Nel 1999 vinciamo i quarti di finale della Coppa Disciplina contro il Castenaso (reti di Ghedo, Bergo, Ile ed errori di Billy e Lollo Alberghini)
aprendoci così la strada per la finale (persa 2-0 contro il Bazzano dopo aver battuto il Gallia in semifinale).
Nel 2002 perdiamo la semifinale del campionato Amatori Uisp contro il Ciarla (ovvero Petroniano), gol di Ile, errori di Lele e Vale.
Ritentiamo nel 2005 e torniamo a perdere in semifinale contro il San Donato, gol di Piada, Collu, Vittu, Giampa e Billy ed errore già ricordato
di Lambo.
Nel 2006 ci rifacciamo ampiamente di tutte le precedenti delusioni vincendo ai rigori sia in semifinale contro l'Amola (reti di Giampa, Pajinho, Ila e
Collu) che nella finalissima contro il Ponteronca (reti del Kaiser, di Pajinho, Ila, Collu e Billy).
Dopo tutta questa serie di numeri un paio di piccole considerazioni. La prima è che per battere un rigore ci vuole sempre e comunque del coraggio
(nel senso sportivo del termine, ovviamente) perché l'errore fa parte del gioco e bravo è chi sbaglia meno, specie nei momenti più importanti. La
seconda (personale) è che per me i 7 rigoristi della fase finale della stagione d'oro (ai 6 già citati va aggiunto Titti autore di un rigore determinante nella finale di andata ad Amola) resteranno sempre degli eroi
(sempre sportivamente parlando!).
Angelo
P.S. particolarmente dedicato, con grande affetto, ad Ila e Pajinho
Condividi e segnala 
