Alè San Giuliano

Miki - SG 1-1 Se la sfiga ci lascia

Pareggio soffertissimo, rischiamo di essere asfaltati in uno sfiatato secondo tempo:

SG: Livesu, Lanzarini, Bergamini (Ceccon), Bergonzoni, MAncia, Capelli, Natali, Crisinky, Orlando (Maurizzi), Mordenti (Ingenito), D'Onghia

Marcatore: D'Onghia

Iniziamo titubanti, e soffriamo un avversario con un attacco molto interessante, e che magari rimane macchinoso in mezzo e in difesa. Il MIki vuole e deve vincere, gioca altissimo e mette tutto nel fuorigioco. La prima azione degna di nota è viziata da un fuorigioco, col bomber avversario che non immagina che il fuorigioco non venga sanzionato e spreca malamente.

Attorno al quarto d'ora cambiamo musica e mettiamo un pò di pepe al nostro incontro. Giovanni è bravissimo a resistere al ritorno dell'avversario e tira molto bene, con la palla che sfiora il palo. La gara è equilibrata, ache se troppo spesso i nostri attacchi sono fermati da innumerevoli fuorigioco.

Un'azione per parte per chiudere il primo tempo. Un angolo trova un giocatore del Miki totalmente indisturbato, ma la palla di testa esce, d'altro lato Cristian fila sulla fascia, in posizione di off side molto dubbia, e sugli sviluppi lal palla finisce a Dunga che non sbaglia. Il vantaggio ci concede una bella palla per il raddoppio, con Dunga che di testa ci prova da troppo lontano, e con Ila che quasi quasi la mette.

 Nella ripresa la minima condizione ci lascia. Poco dopo l'inizio è come se il generatore di corrente venisse staccato. Il Miki ci attacca alla ricerca del pari. Una rete viene annullata all'avversario in un dubbio fuorigioco, poi il pareggio, meritato, con un bel uno due che mette il 14 del Miki solo innanzi a Cossu.

Ottenuto il pari il Miki continua gli attacchi, e incredibilmente conserviamo il pareggio. Due azioni sono davvero incredibili. Nella prima il bomber si trova davanti a Cossu, colpisce il palo in qualche modo e poi non riesce a ribadire la più facile delle occasioni. Poi una clamorosa traversa.

Prendiamo questo punto, nella consapevolezza di aver sprecato quasi tutto quello che avevaamo costruito, per mancanza totale di allenamento.

Peccato!