Alè San Giuliano

LUCA: nessuna responsabilità sui gol subiti, anche se forse deve lavorare sul tuffo a destra, mentre a sinistra è già fenomenale, come si vede sulla sberla all'incrocio nel primo tempo: FURETTO

TRITA: fare il terzino non gli piace, e infatti eccelle quando può sgroppare. Tuttavia la duttilità è un'arma eccezionale per un calciatore. DUTTILE

ALBERTO: gara di sacrificio nella prima parte. Abilissimo nel capire quando è ora di buttarsi avanti a testa bassa. INTELLIGENTE

GABRI: sfrutta bene il suo fisico atomico e gioca benissimo da difensore centrale, indovinando posizione e tatticismi. La vittoria è un premio meritato da tempo! STOPPERONE

BERGO: Insicuro e impreciso, toppa la partita. Fortunatamente gli altri non lo fanno. ASSONNATO

MARCHINO: Netta impressione che soffra i campi infangati, e che preferisca scattare su terreni solidi. CERVO A PRIMAVERA

TITTI: Altra prestazione storica, per intensità e verve. Possente sulla fascia, dinamitardo in mezzo. E due gol che valgono oro. MAGICO

THEO: Fatica a prendere posizione, essendo l'unico di interdizione tra mille giocolieri. Riesce comunque a dare un basilare apporto di qualità: PIEDI BUONI

KAISER: A tratti sembra lottare contro i mulini a vento, costituiti da arbitro, avversari e porta avversaria. Ma il guizzo decisivo è il suo. DON CHISCIOTTE

DUNGA: Anche lui parte con la bussola per cercare la giusta posizione. Poi la trova, ed è spettacolo puro. Dribbling, assist, reti e traverse. FAVOLOSO

ILA: Lotta su ogni pallone, e la spizzica bene di testa. Nella ripresa cresce assieme alla squadra con grande voglia. GUERRIERO

CONCIA: Entra bene in partita, ed è apprezzabile per non avere ai piedi i soliti badili. Si infortuna alla prima scivolata, forse per la troppa bicicletta. CICLISTA

ALDO: La favola a lieto fine. DIsmette i panni dell'impacciato per mettere quelli del goleador. Ne segna due per metterne solo uno a referto. DOPPIETTA

ANGELO: Ho già scritto abbastanza, ma è la COLLA

GATTO: Fantastico anche in panchina. Memorabili alcune sue battute, e la voglia di tirare la bandierina in testa all'arbitro. GRANDISSIMO