Alè San Giuliano

Dopo venti minuti avevamo la partita in tasca, complicarci la vita è stato un errore colossale.

Mi hanno detto che ho sbagliato a non togliere Fabio dopo la prima ammonizione.

Può darsi, ma se non l'ho fatto è per la fiducia che ho per i giocatori in campo, come si vede dai risultati a volte è una fiducia eccessiva ma in passato tante volte il risultato è stato differente e in ogni modo io spero che il dare fiducia alla lunga produca frutti positivi. Forse mi sbaglierò ma preferisco correre il rischio in questo verso che nel verso opposto.

Quindi spero che TUTTI non solo Fabio contribuiscano ad un clima più sereno, sclerando tra noi probabilmente spingiamo l'arbitro solamente a prendere provvedimenti più duri.

Passando alla parte giocata non posso non fare i miei primi complimenti a Marchino, superbo combattente che ha avuto la sua meritata giornata di gloria, ma sono stati tanti a meritare il mio pieno apprezzamento. Ad esempio non posso che lodare l'intelligenza tattica di Delpa e Dunga (quest'ultimo veramente straordinario quando si è trovato davanti Nazzaro - il 20 avversario), la consueta grande combattività di Titti (a lui i migliori auguri sperando che l'infortunio non lo tenga lontano troppo a lungo), il tempismo sempre perfetto di Leo e la grandissima prova di maturità tattica di Nick che ha saputo interpretare al meglio gli ultimi combattutissimi minuti.

Ovviamente ci sono ancora tanti difetti, soprattutto manca troppo spesso un vero spirito di squadra. Eppure ci sono esempi ottimi, Leo, Bergo, Dunga, il Gatto..

Bisogna guardare a loro e ascoltarli, non solo per aumentare la serenità ma anche e soprattutto per ottenere migliori risultati sul campo.

Quando arriveremo a capirlo faremo un vero salto di qualità.