Pozzo

Girovagavo per la città, per il centro storico, non passano auto, il mondo ha un aspetto diverso, penso, guardo a terra, la gente mi rilassa, mi scollega dal mondo, dal mio mondo, dai miei pensieri.Perché guardare giù? Perché guardare basso, guardo sempre a terra, conosco perfettamente la pavimentazione della mia città...alzo lo sguardo al cielo ai tetti delle case, alle sommità dei monumenti.La città vista così ha un aspetto decisamente diverso, migliore, diciamo che ha un aspetto, nuovo.Mi guado in giro alla scoperta di questa nuova città sempre li e mai vista..."pozzo dei desideri" ho letto bene, il cartello dice proprio così......mano in tasca...monetina...non importa quanto...voglio provare...imbocco la strada vado fino in fondo, deciso a provarci...ECCOLOMi avvicino lentamente come se fosse il mio avversario in un duello, mi guardo in giro, scelgo il mio euro più lucido e bello, non si sa mai...Sistemo il “testo” del desiderio, non devo sbagliare...ho solo quella moneta...ok, sono pronto tutto è deciso.La mia mano fa scorrere la monetina sulla sommità di ferro del pozzo fino alla fessura, è il momento!La monta comincia a scivolare nella fessura…ma…non entra, spingo con tutta la forza che ho...non scende...provo e riprovo, uno scherzo o il destino? Entrambe le cose? Da prima il destino ti da qualcosa, ti fa trovare qualcosa di bello, delle speranze, dei sogni e dei bei momenti, poi senza preavviso, come per schernirti, te li toglie senza preavviso.Il destino a volte è come un corriere...ti da il numero della spedizione, ma poi non ti consegna il pacco...