in un bicchiere..

Post N° 39


C'ho pensato,ed è già cosa rara,ho stabilito indiscutibilmente che il ricettore per ricordi più bastardo e infimo e quello olfattivo.Non ci sono dubbi,nana,dubbi zero!Tu sei li' sulla tua panchina(se sei fortunato)e attendi l'arrivo dell'autobus e vedi qualcosa,qualunque cosa,dentro di te scatta un piccolo venticello neuronale che ti indica la strada,ma non sempre riesci ad arrivare a destinazione,ci sono mille filtri che devi oltrepassare prima di capire a che diavolo di ricordo quella immagine si riferisca.Poniamo un altro esempio: il bar dove la mattina fai colazione.Arriva l'ennesimo cliente assonato e chiede con una cadenza particolare un caffè,oppure aggiunge alla parola caffè un espressione particolare che accende la lucina nel tuo cervelletto buio e dormiente e... trichètrac i neuroni cercano,cercano cercano,ma prima che c'arrivino al ricordo, il cliente del bar il suo cappucino l'ha già che bello e digerito il suo caffè e tu piccolo umanoide ti sei perso l'occasione di ricordare.Ed ancora:l'esempio del mercato.Sei li che trotterelli tra le bancarelle felice perchè stai pensando che tessuto comprare per i tuoi nuovi cuscini che hanno proprio bisogno di un tocco di colore e hai pensato che invece di comprarli già fatti all'ikea,questa volta ti sbizzarirai con tessuti particolari.Sei li e ti avvicini alla tua bancarella,pensi che il senso che ci vuole in questo caso,visto che ci poggerai la zucca vuota che ti ritrovi sulle spalle e quello tattile. Accarezzi dolcemente i vari tessuti mentre il tizio che li vende ti spiega ,i più facili da lavare,cucire,stirare ecc ma tu sei li con la tua manina che sfiuuuuu sfiaaa accarezzi e..tac!I neuroni barcollano e si mettono in movimento cercano tra i ricordi,s'affaticano,sudano consumano litri d'acqua nemmeno fossero ad una maratona,ma niente!Il tuo ricordo non lo trovano,niente ricordo nemmeno questa volta; in cambio ti sei portata a casa un kg ti tessuto che hai pagato troppo,concentrata com'eri a pensare ai tuoi incapaci neuroni!Invece l'olfattivo non lo freghi!Lui i neuroni non li fa lavorare lui gli accompagna al parco giochi e li fa accomodare sugli scivoli,è la lastra di ghiaccio scivolosa dell'ingresso neuronale,e infimo,malefico,lui non filtra lui arriva e t'inchioda!Il tuo ex aveva quel profumo li',era suo,era il misto di sudore,sigarette e dopobarba e se l'icontri nel vicoletto o nella metropolitana tac...non c'è via di scampo!Lo riconosci subito e ti vengono in mente i finesettimana sulla neve o le litigate sotto casa.L'odore di casa di tua nonna è sempre stato quello,che fosse di biscotti misto a naftalina o di sott'aceti e nafta è quello e non lo cambi.. e se per caso ti capita di annusarlo nei vicoletti della città,non ha bisogno d'arrivare ad essere riconosciuto dal cervello perchè arriva dritto al cuore.C'ho pensato troppo a lungo ed è proprio cosi'..maledetto olfatto!Il mio incubo è il carry,maledettissimo carry...io uso il carry per farci tutto,e ad ogni preziosa combinazione con altri ingredienti mi ricorda qualcosa di particolare.Mi ricorda i posti che mi hanno ospitato,mi ricordano deserti e praterie,tamburi e trombe,il mare,la spiaggia,il sole.Mi ricordano i veli e la terra.Mi rassegno e sorrido,tanto non se ne esce.