Post N° 44

Vorrei un giorno senza pensieri,un giorno per poter assaporare l'aria,il sole,le nuvole,addormentarmi sull'erba serena.Vorrei un giorno senza urla,senza telegiornali,senza morti.Vorrei un giorno per fermarmi e starmene seduta a contemplare il cielo e guardare il volo degli uccelli,seguirlo con lo sguardo ammorbidirsi.Vorrei un giorno senza politica,senza bugie,senza ricchezza,un giorno senza denaro,senza interessi sul tappeto senza prese per il culo.Vorrei un giorno con una spugna per pulire la grattuggia che non si è capito perchè non l'hanno ancora inventata.Vorrei un giorno per rispettare le mie regole,riuscire a studiare e a credere in me stessa.Vorrei un giorno senza fighetti con la maglia di emergency,che se poi gli chiedi perchè,ti rispondono con un messaggio promozionale.Vorrei un giorno senza ragazzetti impettiti che si riempiono la bocca di globalizzazione,di antiglobalizzazione,di fame nel mondo e di guerra,di multinazionali e poi nel panino al prosciutto ci spalmano la maionese della Kraft e si lavano i denti con la colgate.Vorrei un giorno senza aspettare l'autobus mezz'ora e poi accendermi una sigaretta e vederlo arrivare.Vorrei un giorno in cui se ti alzi felice e ti viene in mente di mettere quella gonna, fuori non ci sia il diluvio.Vorrei un giorno senza calcio,un giorno senza studiosport e sportitalia.Vorrei un giorno senza professori universitari che non sanno nemmeno loro quello che c...vogliono,che se ti prendono sul c..stai bene a passarlo l'esame.Vorrei un giorno in cui, quando mi accorgo di non avere più sigarette non siano le 20,33 e il tabbacchino non sia chiuso e alla fine ti tocca il distributore e non hai mai spiccioli.Vorrei un giorno in cui non pensare,cosa mangiero' oggi e senza vedere le bollette appese là in attesa che qualcuno le degni non solo di un occhiata ma le vada a pagare.Vorrei un giorno in cui lo stipendio quando arriva rimanga in banca,non chiedo molto,ma almeno tre giorni.Vorrei un giorno in cui l'ansia di morire non ci sia più,in cui il passato non torni a far capolino.Vorrei un giorno,senza notti con gli incubi,senza sveglie agitate e sudate.Vorrei un giorno senza guerra,senza bambini che chiedono cibo,senza i potenti,vorrei un giorno in cui tutti siamo uguali e nessuno abbia più di altri.Vorrei un giorno in cui i presidenti puliscano un pò i cessi e che debbano tirare la cinghia come me per arrivare al 20 del mese.Vorrei un giorno per poter coltivare le mie verdure nell'orticello senza pensare che siano trasgeniche.Vorrei un giorno in cui, l'accendino funzioni quando serve e con la cartaigenica al suo posto, quando sei ormai sul trono.Vorrei un giorno in cui ,qualcuno si ricordi di lavare i piatti e si rammenti che il pavimento non fa da se.Vorrei un giorno in cui i panni si lavano,stendono e stirano da soli.Vorrei un giorno per stare con tutti i miei nipoti l'intera giornata,un giorno in cui mio nonno possa vedere come sono diventata e non debba accontentarsi di toccare il mio viso per immaginarmi,un giorno per spiare ciò che sarò da grande,per assicurarmi che vivrò tanto da poter cambiare ciò che vorrei.Sarà che per volere forse bisogna avere.