in un bicchiere..

Post N° 46


E' una bella giornata d'inverno,il sole scalda il balcone e il mio pettirosso viene a farmi visita e un pettirosso che non pettirosseggia..ma va bene,lo accetto cosi com'è!Non c'è nulla di bello in questi giorni da raccontarmi,ogni tanto favoleggio futuri per stordirmi un pò.Gli operai qui sotto non lasciano tregua alle mie orecchi,ronzii,martellamenti,fruscii metallici ed incomprensibili.C'è un libro che mi attende li sul tavolo tra i piatti ancora da lavare,è unostacolo piu' che un libro,portarlo a compimento vorebbe dire tornare a vivere,tornare ad essere ,respirare ancora un pò,ma mancano 300 pagine e il giorno del giudizio è troppo vicino,rimanderò ancora una volta e con lui rimanderò la mia uscita dallo stato di bruco in cui mi trovo.Notizie piovono sulla mia mente,ne faccio molliche e le dono al pettirosso che non pettiroseggia,chissà se lui lo sa che il pettirosso per essere un pettirosso deve pettirosseggiare,chissà se se ne fa una colpa e se ha qualche amico.C'è puzza di vacca che aleggia in questi 35 mq,è la terra del terrario dove risiede regina incontrasta malù,ieri ho dovuto cambiarle la tera a causa di un condominio di insetti dalla forma aliena che avevano preso domicilio nel regno della poverina,cosi la nuova terra sa di vacca.Non è un odore famigliare,la mia terra da bambina non sapeva certo di vacca,sapeva di terra concimata,ma di vacca proprio no!Temporeggio,non ho voglia di alimentarmi oggi,temporeggio... uno sguardo fuori e la spazzatura è ancora li' a creare un pò di Napoli sul mio balcone,i post-it sulla porta non bastno,da domani metterò a4, nella speranza che qualcuno si ricordi di buttarla,no io non posso farlo,non esco di casa nemmeno per quello ultimamente.Un cretino parla in tv,la solita minestra sulla violenza nella scuola,solite interviste,solita gente e solite parole.Attendo il pettirosso.