in un bicchiere..

Post N° 55


E' piu' cerco di risalire piu' affondo tra le mie lacrime,affogo,annaspo,riemergo.Piango sulla mia vita su tutto quello che non c'è,su tutto quello che non ci sarà mai e non ho più la forza per reagire.Taglienti e graffianti queste lacrime per tutti quelli che non ci sono ,che non ci sono mai stati ogni volta che sono stata io a chiedere aiuto , piango sulla mia rovina sulle punizioni che ricevo ogni giorno.E non c'è modo di risalire la china,nulla piu' contro cui lottare,sempre da sola ogni giorno ad affrontare il mondo e mai un adulto da cui farti proteggere e coccolare,aiutare.Nulla.Voglio anche io dei genitori che si occupino di me,dei miei studi,che si preoccupino se nel frigo non c'è piu' niente da mangiare,che si preoccupino di come faccio ancora a campare.Che si preoccupino se per mangiare io faccia la puttana o la dirigente,vorrei..vorrei che mi rivolgessero lo sguardo ogni tanto e non m'abbandonassero al mio destino.Non c'è pace per me,non adesso,non oggi.Mi serve un adulto sulla cui spalla piangere le mie angosce e una carezza per dirmi che domani c'è speranza.