Casato Aleramico

Post N° 11


WIDU di Varagine
Widu nacque a Varagine il 28 dicembre del 1427. Le storie raccontategli dai nonni parlavano dei suoi avi Aleramici e di gloriose battaglie. Nel piccolo Comune d'altronde la sua famiglia veniva portata in alta considerazione per quell'alone di leggenda che circondava la sua famiglia.La vita a nel borgo marinaro era molto tranquilla, ma, le incursioni saracene del 1455 portarono lutti e povertà. Grandi furono le discussioni sul da farsi. Prevalse la fazione di quelli che non volevano opporsi alla nuova situazione e così, Widu, all'età di 24 anni, decise di lasciare tutto ed esule volontario andare a cercare fortuna a Novara, confine estremo della terra d'origine della sua famiglia.Partii per dirigerni a Novara; la strada non esisteva e vi era soltanto uno stretto sentiero costeggiato da un precipizio sul mare, pericoloso a causa dell'untuosità sdrucciolevole delle rocce di talco indurito, belle verdi con le superfici lucenti e dolci. Giunto a Mele mezza lega a nord di Vutri, osservavo per l'ultima le macchie incolte e selvagge della mia terra e lasciandomele alle spalle procedevo per la valle tura.Dopo giorni di viaggio, salita una collina avevo la visione incantevole di Uvada e dietro la pianura Padana; ora il viaggio sarebbe diventato più agevole. Eccomi a Derthona quasi giunto alla meta, dormo in un giaciglio di foglie per strada ma l'avvicinarsi di Novara mi da forza.Widu  arrivato in città il 26 ottobre 1455, lavora per la chiesa ed in miniera. Dopo breve tempo, il principe gli concede una casa migliore ed un apezzamento di terreno dove comincia a coltivare il suo grano. Il 24 novembre Widu vede un raggio di sole arrivare da EST ed è felice..... una nuova vita comincia a Novara. Il 29 novembre trovava un giovane di nobile animo in una taverna e preso da commozione lo adottava come suo famiglio..... da quel giorno Tromolone poteva chiamarlo babbo e lui lo considerò come un figlio. Il 4 dicembre apprende che dal cerusico che la sua Carlotta è mortalmente malata. Il 6 dicembre Carlotta muore. Il triste evento e mitigato parzialmente dall'incontro in taverna di Francisdrake, suo fratello giunto anche lui a Novara.