E' mia abitudine formulare più di un pensiero per qualsiasi cosa che passa sotto al mio sguardo attento ad ogni singolo particolare. In un film per esempio, mi capita di appoggiare l'occhio su aspetti che nessuno s'aspetta. Ho notato che più o meno le personalità dei protagonisti, le comparse giustamente non fanno testo, sono inversamente proporzionali alla parola stessa, cioè scompaiono...stavo dicendo, ho notato che più o meno la personalità è sempre la stessa, sarà l'interpretazione del doppiatore o trice, sarà che magari quel che dico potrebbe non essere, fatto stà che ho notato stà cosa quà. Abituarsi poi ad un tipo di voce quando si sente per la prima volta è semplice, quando cambia invece oltre al fatto che non è più la stessa cosa, riabituarsi alla voce nuova non è facile, e anche dopo non è più la stessa cosa, ma del resto non siamo tutti eterni o tutti sempre disponibili. Fin da quando mi sono imparato ad accendere la TV (me sà che era mejo che non imparavo...), e cioè quel giorno che in altezza sono riuscito ad arrivare all'interruttore, ad ogni visione di qualsiasi genere, la voglia di essere o fare quel che sentivo o vedevo si impossessava della mia mente con un certo trasporto fatto di un emozione non trascurabile, faccio un 3 o 4 esempi; se vedevo chessò, Rocky, mi pigliava la voglia di allenarmi con tanto di stesse musichette, se vedevo un film di arti marziali, ecco che risaliva la voglia che volevo pure io imparà ad esse abbastanza forte da malmenare per lo meno da solo una 50ina di persone, i cattivi non i buoni, è bene specificare sto fatto qui, ma forse perchè da piccolo mi sono ritrovato spesso in situazioni dove venivano richieste per forza di cose queste pratiche, poi nel crescere dopo un certo fatto, un freno dall'esterno, ho dovuto fare in modo che "nulla" accadesse, passando pure per quello che aveva paura, io poi, ma lasciamo perdere sto fatto qui che non centra nulla, anche se ripensandoci spesso quando mi ci scivola il ricordo, capisco che ho sbagliato a seguire quel certo discorso, avrei dovuto seguire l'istinto di togliere di mezzo chi per sua sfortuna avrebbe incrociato la mia stessa strada, proprietà privata...se tornassi indietro questa sarebbe l'unica cosa che cambierei, sono sicuro che oggi sarei tutt'altra persona, ma forse è meglio che sia andata così, solo che la curiosità di sapere come sarebbe andata se...ce stà tutta, ma torniamo a dove eravamo rimasti. Se vedevo un film di corse automobilistiche, in motorino andavo a fare il matto in giro, solo un paio di volte son caduto, una volta un tizio che non si è fermato allo stop, io avevo appena cambiato il motore al motorino mettendone uno più potente e lo stavo provando, lo presi pieno pieno, fortunatamente non a velocità, ero appena quasi partito, sto tizio, mi ripagò, io non mi feci nulla me pare, solo qualche graffio, un'altra volta invece ero scivolato leggermente in curva, c'era qualcosa in terra, eravamo in 2, la mia preoccupazione era di tirare su il motorino perchè sennò perdeva benzina, mica perchè scoppiasse tutto, ma perchè se sprecava...e a quei tempi che anche le mille lire erano bone...a dimenticavo, anche un'altra volta, mi stavo imparando da solo a portare il vespino, il famoso 50 special, ma di 50 non aveva nulla, nemmeno la scritta...non mi regolai bene con il freno, inchiodai facendo una ventina di metri a struscio e riuscii a farmi saltare un pezzo di carne nella parte anteriore tra il piede e la caviglia, proprio dove ruota il piede, sull'angolo. Poi quando mi capitava di vedere film con balli particolari in coppia...e non proprio uguale ma qualche struscicata anomala c'è scappata, per di più anche "non volendo", poi quando vedevo quelli dove era presente un serial killer...no bè, questo no, gente che non serve magari si ma chi non centra nulla proprio non centra nulla. E in tutto questo turbine di pensieri, penso che chi fà e produce film particolarmente strani, di gente fatta a pezzi, di morti assurde, penso che non è gente per la quale, non è psicologicamente idonea per stare a contatto con un pubblico di qualsiasi età, menti che partoriscono certe assurdità qualcosa che non và penso ce l'abbiano, vabbè ma chi è che non ha qualcosa che non và, ma non di certo a sti livelli però...Sono quasi certo che chi pensa certe cose sotto sotto...anche se mi devo rimangiare queste parole per un certo tipo di letture...che magari li per li fanno effetto ma poi pensando di essere noi protagonisti, è tutto un altro paio di maniche, ma questo è tutto un altro dire, però c'è da dire che se una persona mangia tutti i giorni una mela non è che questa qui gli faccia proprio schifo, si presume che quello che uno produce è perchè gli piaccia, altrimenti produrrebbe altro.
Alla ricerca della personalità...
E' mia abitudine formulare più di un pensiero per qualsiasi cosa che passa sotto al mio sguardo attento ad ogni singolo particolare. In un film per esempio, mi capita di appoggiare l'occhio su aspetti che nessuno s'aspetta. Ho notato che più o meno le personalità dei protagonisti, le comparse giustamente non fanno testo, sono inversamente proporzionali alla parola stessa, cioè scompaiono...stavo dicendo, ho notato che più o meno la personalità è sempre la stessa, sarà l'interpretazione del doppiatore o trice, sarà che magari quel che dico potrebbe non essere, fatto stà che ho notato stà cosa quà. Abituarsi poi ad un tipo di voce quando si sente per la prima volta è semplice, quando cambia invece oltre al fatto che non è più la stessa cosa, riabituarsi alla voce nuova non è facile, e anche dopo non è più la stessa cosa, ma del resto non siamo tutti eterni o tutti sempre disponibili. Fin da quando mi sono imparato ad accendere la TV (me sà che era mejo che non imparavo...), e cioè quel giorno che in altezza sono riuscito ad arrivare all'interruttore, ad ogni visione di qualsiasi genere, la voglia di essere o fare quel che sentivo o vedevo si impossessava della mia mente con un certo trasporto fatto di un emozione non trascurabile, faccio un 3 o 4 esempi; se vedevo chessò, Rocky, mi pigliava la voglia di allenarmi con tanto di stesse musichette, se vedevo un film di arti marziali, ecco che risaliva la voglia che volevo pure io imparà ad esse abbastanza forte da malmenare per lo meno da solo una 50ina di persone, i cattivi non i buoni, è bene specificare sto fatto qui, ma forse perchè da piccolo mi sono ritrovato spesso in situazioni dove venivano richieste per forza di cose queste pratiche, poi nel crescere dopo un certo fatto, un freno dall'esterno, ho dovuto fare in modo che "nulla" accadesse, passando pure per quello che aveva paura, io poi, ma lasciamo perdere sto fatto qui che non centra nulla, anche se ripensandoci spesso quando mi ci scivola il ricordo, capisco che ho sbagliato a seguire quel certo discorso, avrei dovuto seguire l'istinto di togliere di mezzo chi per sua sfortuna avrebbe incrociato la mia stessa strada, proprietà privata...se tornassi indietro questa sarebbe l'unica cosa che cambierei, sono sicuro che oggi sarei tutt'altra persona, ma forse è meglio che sia andata così, solo che la curiosità di sapere come sarebbe andata se...ce stà tutta, ma torniamo a dove eravamo rimasti. Se vedevo un film di corse automobilistiche, in motorino andavo a fare il matto in giro, solo un paio di volte son caduto, una volta un tizio che non si è fermato allo stop, io avevo appena cambiato il motore al motorino mettendone uno più potente e lo stavo provando, lo presi pieno pieno, fortunatamente non a velocità, ero appena quasi partito, sto tizio, mi ripagò, io non mi feci nulla me pare, solo qualche graffio, un'altra volta invece ero scivolato leggermente in curva, c'era qualcosa in terra, eravamo in 2, la mia preoccupazione era di tirare su il motorino perchè sennò perdeva benzina, mica perchè scoppiasse tutto, ma perchè se sprecava...e a quei tempi che anche le mille lire erano bone...a dimenticavo, anche un'altra volta, mi stavo imparando da solo a portare il vespino, il famoso 50 special, ma di 50 non aveva nulla, nemmeno la scritta...non mi regolai bene con il freno, inchiodai facendo una ventina di metri a struscio e riuscii a farmi saltare un pezzo di carne nella parte anteriore tra il piede e la caviglia, proprio dove ruota il piede, sull'angolo. Poi quando mi capitava di vedere film con balli particolari in coppia...e non proprio uguale ma qualche struscicata anomala c'è scappata, per di più anche "non volendo", poi quando vedevo quelli dove era presente un serial killer...no bè, questo no, gente che non serve magari si ma chi non centra nulla proprio non centra nulla. E in tutto questo turbine di pensieri, penso che chi fà e produce film particolarmente strani, di gente fatta a pezzi, di morti assurde, penso che non è gente per la quale, non è psicologicamente idonea per stare a contatto con un pubblico di qualsiasi età, menti che partoriscono certe assurdità qualcosa che non và penso ce l'abbiano, vabbè ma chi è che non ha qualcosa che non và, ma non di certo a sti livelli però...Sono quasi certo che chi pensa certe cose sotto sotto...anche se mi devo rimangiare queste parole per un certo tipo di letture...che magari li per li fanno effetto ma poi pensando di essere noi protagonisti, è tutto un altro paio di maniche, ma questo è tutto un altro dire, però c'è da dire che se una persona mangia tutti i giorni una mela non è che questa qui gli faccia proprio schifo, si presume che quello che uno produce è perchè gli piaccia, altrimenti produrrebbe altro.