Quasi l'una, troppo.

Certe volte me faccio delle domande nulle alle quali rispondo pure, non a voce chiaramente, e poi sò semplici domande che nascono e al tempo stesso muoiono di fronte a ciò che vedo, vedo cose che me fanno ride non poco, "loro non lo sanno..." ma è così evidente che una delle domande che mi pongo, didò e das è proprio questa, come se fà ad esse così...mo non vojo esse volgare, esistono luoghi e momenti appositi per esserlo anche se trovà una parola che ne sostituisce un'altra non è del tutto semplice, un sinonimo non andrebbe bene appunto non ho usato questo termine per andà a definì sto certo susseguirsi di lettere che và a compone na parola sensata e appropriata, al gioco dell'impiccato sò abbastanza forte, pò esse anche in inglese fà lo stesso, non che lo conosca ma l'intuito è sempre dalla mia, ciò l'intuizione facile, intuisco al volo pur avendo pochi elementi, come avrà fatto a sviluppasse st'intuito è un mistero, ma adesso che non ciò manco pensato non ce se crede, l'ho intuito, mazza ao, st'intuito è n'arma micidiale, solamente che è a doppio taglio, quindi presumo una lama, una spada senza manico, tocca sapella usà sennò ce se taglia, a caldo magari nemmeno se sente ma a freddo un pochetto si, ce sò delle cose che vanno a caldo e altre a freddo, adesso per esempio fà caldo e ciò n'attimo bisogno d'un pensiero fresco, l'unico pensiero fresco che produce frescura è un bicchiere vuoto messo sotto al rubinetto facendoci scorrere sopra l'acqua, dopodechè così gocciolante messo subio nel freezer, poi ce se pensa dopo a cosa versacce dentro, è bene anche avè a portata de mano o a portata insomma, una fetta de giallo limone, preferibilmente andrebbe fatto prima. Niente, non m'ha rinfrescato sto pensiero, lunica cosa adesso sarebbe un getto d'acqua continuo, solo così la temperatura andrà a stabilizzarsi più o meno, se ancora non lo dovesse facere il ventilatore andrà in posizione ON e se ancora non bastasse spero d'essermi addormentato prima. Come introduzione me pare ottima, andando dove stà l'acqua che scorre è inevitabile passà davanti allo specchio e nonostante in genere abbaio un ottimo rapporto stasera momenti ce litigo, non me ce sò visto bene, de sicuro oggi è difettoso, con il tempo i specchi se rovinano me pare, si, deve esse per forza così, perchè sempre in genere me ce vedo bene, delle volte dico..ammazza, altre volte...anvedi...non è che sò scultoreo, al contrario, non ciò manco la tartaruga, però ciò il topo che nonostante siano passati un par d'anni ancora campa, è un record, ma andamo avanti. Sò che esiste una soluzione per questa giornata in cui non me vedo proprio benissimo, il che m'arimbalza su sti soffici grammi che sono di troppo e và a saltellà un pò quà e un po là, la soluzione l'ho vista, ho visto certi complimenti in giro fatti a certi citofoni che non fanno manco riflette, allorchè ho pensato, la rete è una grande mamma dove tutti siamo più belli, poi me sò reso conto che pure io ogni tanto penso a certe cazzate che non ce se ne fà proprio idea, ma la colpa non è mia ma è pure mia.Poi sempre quando me capita de gironzolà dove la gente chiacchiera e ne dice tante, ho notato che ce stà certa gente che se rivolge al popolo ma sembra che questo proprio non l'ascolti, eppure imperterriti continuano a far finta che qualcuno li ascolti, oppure magari sò convinti pur non ricevendo alcun segno di vita, ma continuano e continuano fino a poi scomparire del tutto. C'è pure altra gente che scompare, delle rarissime volte è un peccato, altre volte è meglio, altre volte ancora è indifferente, eccola la parola che non me veniva l'altra volta, indifferenza, eppure l'adopero, ma ogni tanto me scordo qualche termine.In tutto sto "belvedere" a volte me capita pure de vedè parecchia gente ignorante e maleducata, cioè quella gente che non risponde ad altra gente, è pessima gente questa, la peggiore, ma è un bene perchè dopo il peggio viene il meglio, almeno dovrebbe.Poi basta.