Fuoco Interiore...

Malati di ipocrisia, rassegnazione..e ignoranza


Quanto in Italia siamo abituati all’ipocrisia??  Quanto siamo abituati che alle parole non seguano i fatti??  Troppo direi… saranno stati secoli di clientelismo a imprimere in profondità questa immobilità rassegnata... immobilità che non si scuote e non si risolve all’azione nemmeno di fronte alle più palesi ingiustizie… sarà questo o altro… ma forse è forse giunto il momento di scrollarsi di dosso questo fardello di scuse secolari.La consapevolezza razionale è un primo passo certo… ma dobbiamo risolverci all’azione! Dobbiamo cambiare questo stato di cose! Da dove principiare?  La rabbia e l’indignazione non possono essere l’unica risposta sebbene inevitabili. La risposta è : NON SI PUO NON INIZIARE DA SE STESSIQuanto, nel nostro piccolo mondo, siamo complici di questo sistema corrotto?Quante delle nostre piccole scelte concorrono ad alimentarlo?Non possiamo sempre giustificarci addossando le colpe alla società corrotta… Quanto abbiamo investito in noi stessi?Quanto tempo abbiamo dedicato alla conoscenza e quanto invece a giacere succubi del Grande Fratello o a cercare di “divertirci”?Quanto tempo abbiamo speso per adeguare le nostre vite ai nostri sogni? Quanto tempo passiamo a recriminare ciò che NOI non facciamo o non abbiamo fatto sfogando all’esterno la frustrazione che ne deriva?Quanto della nostra infelicità è colpa dello stato, del capoufficio, della suocera?Risposta : NIENTE e NESSUNO E’ RESPONSABILE SE NON NOI STESSICerto spesso la società non aiuta a far crescere in noi la scintilla creativa e tende di più ad alimentare la nostra ignoranza (nel caso ce ne fosse bisogno..) .. credendo forse di fare il proprio interesse….Non sa quale potenziale di luce (e di pace!!) rappresenterebbe una umanità veramente creativa!Nell’attesa che i nostri eminenti politicanti se ne rendano conto, sta a noi alimentare il fuoco della “buona volontà” … il fine è raggiungere una massa critica… di innocuità…Così..  Up Patriots to arms, Engagez-Vouz!