Mettiamo per ipotesi che Platone avesse ragione... SE ci sono in noi forze contrastanti e difficili da conciliare ALLORA queste devono venire da parti diverse e distinte....... diverse voci che tendono a fini diversi... ... una è quella della nostra cara Animella che tenderebbe verso la realizzazione delle nostre innate potenzialità e verso la gioia... l'altra.. o meglio le altre, sono quelle dei diversi feudi presenti nella coscienza... se scegliamo situazioni dolorose deve essere perchè qualche parte del nostro essere, che ci crediamo o no, che lo percepiamo o no, ricerca e si nutre di situazioni spiacevoli (ENERGIA)... è importante ma molto difficile imparere a sentire dove e quando siamo noi a SCEGLIERE le situazioni dolorose. Dove siamo noi a scegliere la PRECARIETA piuttosto che rischiare di essere felici prendendocene completamente la responsabilità.Siamo proprio sicuri di volere davvero.. fino in fondo... ciò che diciamo di volere? E' un interrogativo che merita la nostra considerazione... e osservazione delle nostre vite... magari scopriamo che è più facile recriminare e vivere nel conosciuto..
cosa ci spinge a ricercare situazioni dolorose?
Mettiamo per ipotesi che Platone avesse ragione... SE ci sono in noi forze contrastanti e difficili da conciliare ALLORA queste devono venire da parti diverse e distinte....... diverse voci che tendono a fini diversi... ... una è quella della nostra cara Animella che tenderebbe verso la realizzazione delle nostre innate potenzialità e verso la gioia... l'altra.. o meglio le altre, sono quelle dei diversi feudi presenti nella coscienza... se scegliamo situazioni dolorose deve essere perchè qualche parte del nostro essere, che ci crediamo o no, che lo percepiamo o no, ricerca e si nutre di situazioni spiacevoli (ENERGIA)... è importante ma molto difficile imparere a sentire dove e quando siamo noi a SCEGLIERE le situazioni dolorose. Dove siamo noi a scegliere la PRECARIETA piuttosto che rischiare di essere felici prendendocene completamente la responsabilità.Siamo proprio sicuri di volere davvero.. fino in fondo... ciò che diciamo di volere? E' un interrogativo che merita la nostra considerazione... e osservazione delle nostre vite... magari scopriamo che è più facile recriminare e vivere nel conosciuto..