Creato da Philalete il 16/11/2005
la bellezza arresta il moto....
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Il mio slancio è infinito come il mare,
e non meno profondo è il mio amore;
più te ne dono più ne posseggo,
perché entrambi sono infiniti
Shakespear
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Post n°25 pubblicato il 12 Giugno 2006 da Philalete
[..] Gli uomini dicono : “Ah Signore, davvero vorrei essere in buon rapporto, in devozione ed in pace con Dio come altri lo sono, e vorrei che a me accedesse la stessa cosa o essere altrettanto povero!” oppure : “Non sarei sereno a meno di essere qui o là, o di fare questo o quello; devo vivere in terra straniera, o in eremitaggio, o in un monastero”. In verità in ciò sta il tuo io, e null’altro. E’la tua ostinata volontà personale, anche se non lo sai o non lo credi : mai sorge in te l’inquietudine senza che ciò derivi dalla tua volontà personale – che tu te ne accorga o meno. Quando pensi che si debbano fuggire certe cose e ricercarne altre, certi luoghi o certe persone, certi modi d’essere o certe opere, ciò non avviene perché tali cose o tali modi ti ostacolino, ma perché tu stesso ti sei di ostacolo nelle cose, non avendo un corretto rapporto con esse. Perciò devi cominciare da te stesso e abbandonare te stesso. In verità, se non fuggi prima te stesso, dovunque tu fugga troverai ostacoli ed inquietudine. Chi cerca la pace nelle cose esteriori, si tratti di luoghi o modi d’essere, di gente o opere, di paese lontano, povertà o umiliazione – qualsiasi cosa sia, e per quanto grande sia, ciò è nulla e non dà la Pace. Chi cerca così, cerca in modo completamente sbagliato : più si allontana e meno trova quel che cerca. Costui incede come chi ha perduto la strada : più si allontana e più si fuorvia. Che cosa deve fare allora? Deve prima di tutto abbandonare se stesso : così abbandona tutte le cose. In verità, se un uomo abbandonasse un regno o il mondo intero e mantenesse se stesso, non avrebbe abbandonato proprio nulla. Se invece un uomo ha abbandonato se stesso, pur mantenendo ricchezze, onori e qualsiasi altra cosa, ha già abbandonato tutto. [..] … [..] Per questo nostro Signore dice : “Beati i poveri in ispirito”, ossia nella loro volontà. Nessuno ne deve dubitare : se fosse stato preferibile un altro modo di agire, Nostro Signore lo avrebbe detto : “Chi vuole seguirmi rinunci prima a se stesso”. Tutto dipende da questo. Vigila dunque su di te, e non appena trovi te stesso, rinuncia al tuo Io; questa è la cosa migliore che tu possa fare.[..] Meister Ekhart |
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