Fuoco Interiore...

Ekhart e la Rinuncia a Sé 

[..] Gli uomini dicono : “Ah Signore, davvero vorrei essere in buon rapporto, in devozione ed in pace con Dio come altri lo sono, e vorrei che a me accedesse la stessa cosa o essere altrettanto povero!” oppure : “Non sarei sereno a meno di essere qui o là, o di fare questo o quello; devo vivere in terra straniera, o in eremitaggio, o in un monastero”.

In verità in ciò sta il tuo io, e null’altro.

E’la tua ostinata volontà personale, anche se non lo sai o non lo credi : mai sorge in te l’inquietudine senza che ciò derivi dalla tua volontà personale – che tu te ne accorga o meno.

Quando pensi che si debbano fuggire certe cose e ricercarne altre, certi luoghi o certe persone, certi modi d’essere o certe opere, ciò non avviene perché tali cose o tali modi ti ostacolino, ma perché tu stesso ti sei di ostacolo nelle cose, non avendo un corretto rapporto con esse.

Perciò devi cominciare da te stesso e abbandonare te stesso. In verità, se non fuggi prima te stesso, dovunque tu fugga troverai ostacoli ed inquietudine. Chi cerca la pace nelle cose esteriori, si tratti di luoghi o modi d’essere, di gente o opere, di paese lontano, povertà o umiliazione – qualsiasi cosa sia, e per quanto grande sia, ciò è nulla e non dà la Pace. Chi cerca così, cerca in modo completamente sbagliato : più si allontana e meno trova quel che cerca. Costui incede come chi ha perduto la strada : più si allontana e più si fuorvia.

Che cosa deve fare allora? Deve prima di tutto abbandonare se stesso : così abbandona tutte le cose.

In verità, se un uomo abbandonasse un regno o il mondo intero e mantenesse se stesso, non avrebbe abbandonato proprio nulla. Se invece un uomo ha abbandonato se stesso, pur mantenendo ricchezze, onori e qualsiasi altra cosa, ha già abbandonato tutto. [..]

…

[..] Per questo nostro Signore dice : “Beati i poveri in ispirito”, ossia nella loro volontà. Nessuno ne deve dubitare : se fosse stato preferibile un altro modo di agire, Nostro Signore lo avrebbe detto : “Chi vuole seguirmi rinunci prima a se stesso”. Tutto dipende da questo.

Vigila dunque su di te, e non appena trovi te stesso, rinuncia al tuo Io; questa è la cosa migliore che tu possa fare.[..]

Meister Ekhart

La Gioia del Fare

Il più grande insegnamento che sto apprendendo sul Sentiero, la nota più bella che sto imparando ad intonare nella mia vita è “la Gioia del Fare..

Quando si parla di spiritualità c’è spesso grande serietà e austerità…  per retaggio storico-karmico, si tende a confondere l’ascesi con l’ascetismo, tendendo a fuggire dalla propria quotidianità…

Le cause interiori che spingono a fuggire da questa sono le resistenze ad affrontare noi stessi, la nostra imperfezione, la desolazione che regna nelle parti ancora divise in noi…  questo comporta solamente una parvenza di spiritualità [ed una parvenza di felicità!]. Così si creano i paradisi artificiali.

In realtà lo svelarsi dell’Anima non può non portare alla gioia ed alla leggerezza nella vita quotidiana. “Quale dolore ed afflizione possono turbare colui che vede il Sé in tutti Esseri?”

Se possiamo intuire che il mondo non è una minaccia, che noi siamo ESATTAMENTE dove dovremmo essere e partiamo dalla REALTA’ dei fatti, dalla nostra attuale imperfezione… possiamo affrontare con gioia le nostre vite.. sapendo che inevitabilmente, nei nostri problemi sta la risposta… osservare onestamente se stessi senza giustificazioni è il primo passo. Non si può cambiare ciò che non si conosce…

La Gioia del Fare è quella gioia che deriva dal pieno riconoscimento che la nostra quotidianità è lo specchio di ciò che siamo… così, se vogliamo crescere occorre non fuggire, bensì tuffarsi a capofitto nei propri problemi, sapendo che inevitabilmente in essi vi è la risposta… la Gioia del Fare deriva dal sapere che VI E’ UNA SOLUZIONE… che si svela a coloro che, con coraggio, decidono di affrontare se stessi.

Come si può trasmetter quella gioia che deriva dalla risoluzione dei nodi di coscienza? Come si può trasmettere la gioia di chi ha letteralmente guadagnato spazio di coscienza rispetto agli ordinari limiti angusti ai quali ci costringiamo?

Il mio Maestro diceva : “Voi siete tutti in fila ad un negozietto di merluzzo andato a male… quando dall’altra parte c’è un bel supermercato con ogni ben di Dio… e voi rimanete in fila lì”  .. queste aimé sono le condizioni ordinarie della coscienza! Preferisce gli spazi angusti, marci e corrotti… perché non conosce gli splendori ai quali ha diritto per retaggio!

Per questo voglio affermare questa Gioia!   E tempo che si sappia e che si sfatino certi luoghi comuni! Lo svelarsi dell’Anima porta a REALIZZARSI NELLA VITA secondo la propria individualità.. portando in essa Potenza, Amore e Verità... ciò si manifesterà inevitabilmente come Bellezza e Grazia .. e Innocuità!  

Auguro a tutti di sentire questo Fuoco!

Ph

La Verità vi renderà Liberi..

… “Va e non peccare più”…  Questo è quello che ci viene detto dopo la confessione…. Ma la domanda sorge spontanea… COME????

Come gestire le forze che ci spingono a “peccare”?? [sempre ammesso che di peccato si tratti… e qui si aprirebbe un universo] 

La risposta della Madre Chiesa è abbastanza chiara quanto insoddisfacente… REPRIMI TUTTO..  e sostituisci quanto sgradito e moralmente non accettabile con un atteggiamento gradito…  non importa se non sia la Verità….

…Chi se ne importa di quello che andava blaterando… “LA VERITA’ VI RENDERA’ LIBERI”!!!  Tu metti una bella maschera e nascondi ciò che non è degno di essere visto…

Una Nuova Spiritualità dovrà nascere e sta già nascendo… nei cuori di tutti gli uomini di Buona Volontà… non importa a quale chiesa appartengano… ciò che accomuna è il Cuore…  I Fratelli sul Sentiero si riconoscono… così i Templari in Terra Santa scoprivano l’unica Fede senza bandiere..

E’ scritto che nulla di quanto è dentro rimarrà nascosto, ma verrà gridato dai tetti… e per fortuna questo sta già accadendo per chi ha occhi per vedere… nulla può più essere nascosto e taciuto! 

Il trambusto esteriore [ed interiore] è generato dal PROROMPERE DELLA LUCE DALL’INTERNO

Le strutture, da lungo tempo cristallizzate, fremono e crollano al passaggio della Vita inarrestabile

Forze titaniche si scontrano ora, in ogni momento, del giorno e della notte… non è tempo di essere tiepidi … è tempo di conoscere il cuore, l’unico porto sicuro, punto stabile al centro dell’abisso.

Cuori Ardenti

Anime Guerriere

E’tempo di alzarsi alla lotta e riaffermare le antiche Leggi

Per chi ha la lotta nel sangue è un tripudio di gioia preparare le Vie del Signore

Si tratta di distruggere ciò che non può più contenere in Nuovo che viene

Ma prima occorre aver compreso la Gioia

Non c’è odio dietro questa distruzione… non c’è un nemico…

Strano a dirsi, ma dietro tutto questo vi è un grande Amore!

E anche una grande ironia…

È difficile prendersi tremendamente sul serio senza prendersi troppo sul serio…

Ph

Cosa dice il mio Maestro

Seguite le vostre buone qualità, la vostra voglia di vivere e scoprirete che cosa vuole da voi la vita. Non esauritevi nella lamentela di quello che non riuscite a fare, di quello che non siete e vorreste essere. Anche mia nonna avrebbe voluto essere un autobus, e pensare che aveva anche le ruote, è che non trovava mai un bigliettaio disposto a salirle in groppa...  Lottate per i vostri sogni se li volete realizzare, create condizioni adeguate per dar vita ai vostri progetti, non pensate che le cose vi cadano addosso dal cielo

Messaggio

Dite a coloro che vi ascolteranno che i loro Grandi Fratelli li stanno semplicemente aspettando, e che non sono solo capaci di fare discorsi. Dite che stiamo andando loro incontro; dite però chiaramente che non veniamo per togliere la trappola sotto i loro passi, ma per indicarla.

Non solo non abbiamo mai lasciato la Terra, ma nei prossimi decenni saremo qui più che mai; non ci vedrete circolare né con la veste bianca né con l'aureola sul capo, perché indosseremo gli abiti della gente di città, degli operai, dei contadini, e magari ci vedrete con la ventiquattrore dell'uomo d'affari in mano, o sotto le spoglie d'un monaco dissidente... Aspettatevi di tutto, perché l'Amore non conosce la discriminazione, e si serve di tutto quanto gli è necessario per rivelarsi, in ogni direzione.

Sappiate che lo stato attuale del pianeta è come quello d'un corpo malato, e non servono, per dimostrarlo, né prove né grandi frasi. Eviterò anche di farvi il ritratto dell'umanità e di trarne un bilancio... né dirò che tutto questo è molto triste, malgrado qualcuno si aspetti forse che lo dica. Non è triste: è solo un dato di fatto, e vi porremo rimedio. Lasciamo i gridi d'allarme a livello dell'ego, e prepariamoci a cementare le nostre azioni con il distillato del cuore.

Partendo da qui, comprenderete che invitiamo tutti gli esseri umani a comportarsi allo stesso modo, perché non v'è più posto per un atteggiamento tiepido, pigro o incongruente.... Quando un veicolo si avvicina a una curva pericolosa tutti si allacciano le cinture, e così dovranno fare tutti i terrestri coscienti, sia che pongano la loro energia in ciò che chiamate Dio, in un semplice feticcio, oppure in loro stessi.

La vostra cintura si fregi di questi nomi: tolleranza, perdono, luce e speranza; non abbia mai lo sguardo sdolcinato d'una morale, ma la folgorante dolcezza della Conoscenza: senza questa cintura di sicurezza, senza questo scudo, ogni volontà d'azione sarà vana.

Maestro DK