Titoli di coda

Diabolica spesa


Siamo pronti per la spesa settimanale.Dai mamma andiamo tutti al centro commerciale.Mia madre ci guarda, me e sua nipote con sospetto, circospetta sale sull'auto armata di borsellino e sporta. Le spiego che non entrerà con la sua borsa per la spesa, non è timbrata alla cassa e si sa mai che pensino ancora che l'abbia rubata.Io senza non vado da nessuna parte!Ussignur, ecco un altro motivo di discussione fra me e mia madre.La convinco a lasciare in auto la borsa , entriamo al supermercato.  Ho la carta nectar che mi permette di usare la macchinetta per vidimare personalmente l'acquisto e quindi valutare con il sub totale l'i9mporto così da non avere brutte sorprese.Mia madre getta nel carrello un pacco di spaghetti, lo prendo e..bip bip...lucina verde il prodotto è nel carrello virtuale del pos.Che diavolo stai facendo? Mia madre mi guarda preoccupata, che serve quell'aggeggio con bip e lucina verde. Ma come caspita fate qui la spesa???Non riesce a concentrarsi sulla spesa mia madre, tra lunghi corridoi e scafali stipati di merce che "le fanno girare testa e occhi!" rendendola incapace di comperare ciò che serve in casa!Mia figlia si addentra nei meandri dell'intimo e delle t-shirt."Guarda papà ho trovato il pigiama estivo!!!"In mano ha una maglietta soltanto, girocollo bianca con la figura di homer Simpson che tracanna una birra, la nonna si avvicina e osserva disgustata quel "pigiama" irriverente e non adatto ad una donna. Lei è rimasta alle lunghe camicie da notte rigorosamente bianche , al massimo un ricamo discreto, floreale sul petto, cos'è sta schifezza di maglietta e sotto, cosa indossi solo le mutande? Sbraita nervosa per quella che ritiene una trasgressione giovanile e poco femminile!Sono a pezzi! Mamma e figlia mi demoliscono, mi sfiancano.Alla cassa consegno la macchinetta e non è necessario scaricare il carrello sul tappeto, due secondi il conto e pago. Allibita mia madre controlla che non mi freghino, queste modernità sono solo dei "ciapà sold a tradimento!"Le mie due donne discutono ancora in auto, una difende la tecnologia l'altra la demonizza. Queste cose moderne sono figlie del diavolo e lei , mia madre, non ha ancora venduto l'anima al cerbero.