Titoli di coda

erdogan e il prezzo della sua arroganza


Comunque finisca,dopo i giorni di piazza Taksimla Turchia cambierà.Perchè la gente si è ribellata alla paura.E indietro non torna.L'Opinione Pubblicaè risentita anche per le contine aggressioni al suo stile di vita,per gli arresti seguiti da reclusione senza processo per la più piccola forma di protesta da parte di studenti o normali cittadini.E' esasperata dal fatto che la Turchia compaia al primo posto nella classifica mondiale dei giornalisti rinchiusi in carcere. E infine ne ha abbastanza degli abusi verbali, della brutalità della polizia che ha cominciato a dilagare in tutti gli spazi pubblici e politici turchi.Non è ancora chiaro se il primo ministro abbia capito o stia capendo questa lezione. Farebbe bene ad apprenderla.Perchè questo movimento ormai non protesta, o non protesta più, per il parco Gezi, una piccola area con 606 alberi, situata nei pressi della più importante piazza di Istanbul. Ormai questo movimento guarda all'identità futura della Turchia. E intende dar vita a una repubblica veramente laica e democratica, soddisfatta e a suo agio con tutti gli elementi costitutivi della propria identità, con l'istituzionalizzazione della legalità, dell'indipendenza del potere giudiziario e il rispetto della vita privata dei suoi cittadini.Questa settimana la Turchia è più vicina di quanto non sia mai stata a raggiungere questo obiettivo. A prescindere da quanto difficile, lunga e irta di insidie potrà rivelarsi la strada per arrivarci.Soli OzelSenza FrontiereL'Espresso(in foto donne senza paura a Istanbul dal web)