Titoli di coda

Post N° 9


Uovo di Pasqua     L'usanza di offrire uova a primavera (la Pasqua può cadere in aprile, ma anche essere anticipata fino al 22 marzo, all'inizio della nuova stagione) è precedente all'era cristiana.Sembra che il costume, il pulcino che nasce dall'uovo è il simbolo della vita che rinasce, risalga ai popoli indio-europei. Nella storia romana si ricorda il presagio fausto ricavato dalla circostanza che nello stesso giorno della nascita dell'imperatore Alessandro Severo, una gallina, di proprietà dei genitori avrebbe prodotto uova di color rosso; ancora i romani pensavano che rompere un centinaio di uova purificasse l'atmosfera e che tre uova proteggessero il viaggiatore dal pericolo di cattivi incontri.Dal Paganesimo al Cristianesimo: l'offerta delle uova rappresenta la fine della quaresima e del digiuno. Ma l'usanza diviene anche laica: il linguaggio dei fiori si traferisce sulle uovadipinte; i soggetti sono tanti: un sole significa augurio e fortuna, un gallo e una gallina sono voti perchè si realizzi quanto si desira.Poi le uova entrano nella storia dell'arte: FrancescoI riceve da un miniaturista la Passione scolpita su legno chiusa nel guscio di un uovo; un pezzo della vera Croce, chiuso in un uovo e donato alla duchessa de La Vallière quando si ritira in convento.Le uova della corte del re Sole e di Luigi XV sono decorate con oro, pietre preziose, di pinti di autori celebri. Peter Carl Fabergè, orafo della corte degli zar unisce il suo nome a preziose uova di Pasqua; si ricorda l'uovo donato dall'ultimo Cesare della Russia NicolaII alla zarina Alessandra, alto quindici centimetri e contenente la riproduzione della carrozza usata per l'incoronazione.Anche allora le grandi festività era tutto commercio e dispendiosità!