Titoli di coda

Post N° 15


Ore 20 tam-tam di sms e scatta il segnale di ritrovo.Pantaloni comodi,scarpini,materassi di gomma: questa sera si arrampica il palazzaccio! Nel giro di qualche ora in pieno centro cittadino, una decina di ragazzi e ragazze tasta la consistenza,cerca gli spigoli, misura la lunghezza dei pilastri del mostro di cemento in faccia alduomo. Con calma uno alla volta, cominciano ad aggrapparsi tra le fessure, gli spigoli, le scanalature mentre gli altri fanno cerchio intorno per parare e attitire un eventuale caduta. Perchè si sale senza corda e protezioni, fino a che non arrivano i vigili e mandano tutti a casa. Si chiama - streetboulder- ed è l'evoluzione contemporanea della classica arrampicata in montagna. L'obiettivo non è la conquista della vetta ma degli spazi della città. Quello che conta non è salire in alto, ma esprimere  un gesto atletico il più difficile e il più perfetto possibile.L'emozione e l'avventuta sono sotto casa. E' curiosa e stupisce questa tendenza all'arrampicata, della passione e anche un pò di ossessione di questi giovani atleti di strada, che vivono la città tutta in verticale, come un unica immensa parete da scalare.Se non fossi fuori allenamento e , forse, un pò troppo attempato, mi lascerei tentare alla scalata di casa mia.