Titoli di coda

Solidarietà


Raggiungono il loro posto di lavoro in silenzio. Non si sentiva volare una mosca nella piccola fabbrica di Walter.Walter è un amico di famiglia da anni. Suo padre aveva cominciato a lavorare con il mio nei primi anni sessanta, quando il boom economico era in piena attività e nascevano, come funghi, piccole imprese gestite in famiglia.Dopo cinque anni di società si erano divisi il lavoro e i clienti e avevano creato due piccole ditte che facevano capo alla Fiat.Il silenzio venne interrotto dal primo colpo di martello, sul ferro è così intenso da lacerarti i timpani e poi non ero preparato al botto.Gli operai di Walter scioperano per rabbia , dispetto contro di lui per non aver accettato la proposta d'aumento presentata dal sindacato.Non è cattivo Walter, è soltanto cresciuto dentro quella piccola officina, conosceva tutti gli operai e tanti erano andati inpensione quando lui prese il comando al posto del padre.Ricordava spesso a tutti che suo padre aveva cominciato come apprendista, che aveva sudato e lavorato "come un negro" per riuscire a sfondare nell'imprenditoria.Ma erano altri tempi e Walter non ha subito la stessa vita grama e quindi non poteva certo conoscere bene il lavoro duro e sopratutto non conosceva i suoi operai nel quotidiano, non ne conosceva i problemi , la loro vita."Sei stato duro" Gli dissi appena varcata la soglia del suo ufficio."Non posso fare diversamente, non posso cedere sempre!"Restavo fermo nella convinzione che duro lo era stato e non mi piaceva.Gli operai non gli rivolgevano la parola, passavano davanti all'ufficio con aria di sfida, alcuni mi squadravano in cagnesco, in quanto amico del padrone , secondo logica ero uguale a lui, quindi da evitare.Il fatto imprevisto accadde proprio nel momento di maggiore afflusso delle maestranze davanti all'ufficio, Walter ricevette una telefonata che suo figlio non stava bene ed era ricoverato al pronto soccorso.E qui, come in ragione della forza dell'essere umano consapevole e responsabile davanti ai problemi della vita forse, dico forse, avvenne il miracolo.Davanti al dolore di Walter ogni opposizione e rancore divenne inutile, stolta e apparve subito evidente la necessità di una collaborazione.Walter corse all'ospedale, nulla di grave per fortuna , ma quello che mi colpì e certo non è molto usuale in questo mondo di individualisti ed egoisti fu lo sforzo del reciproco intendersi, l'alleanza di fronte ad un  problema.Il magico sodalizio che accumuna tutti : Padroni e operai!Mentre la scrivevo avevo l'impressione di scrivere una favola. No, per fortuna!Esistono ancora ideali che vale la pena di proteggere, coltivare, è vero sono situazioni sempre più rare, talmente rare che difficili da stanare, vedere.Questo è semplicemente, incredibilmente un fatto felice di definire: Umano!