Titoli di coda

Società e collaborazione


Se consideriamo la nostra esistenza, i nostri sforzi, rileviamo subito che tutte le nostre azioni e i nostri desideri sono legati all'esistenza di altri uomini.Ci nutriamo di alimenti prodotti da altri uomini, portiamo abiti fatti da altri, abitiamo in case costruite dal lavoro altrui. La maggior parte di quanto crediamo e sappiamo ci è stata insegnata da altri per mezzo di una lingua che altri hanno creato.Fin qui è evidente il concetto che nessuno può fare a meno degli altri.La lingua e la nostra facoltà di pensare è ciò che più ci distingue dagli animali, sarebbe se no tutto meschino e più vicino al modo di vivere in branco come gli animali e concepire la società solo attraverso la forza di un individuo-capo.Il valore di un uomo, per la comunità in cui vive, dipende sopratutto dalla misura in cui i suoi sentimenti, i suoi pensieri la sua creaività, le sue azioni contribuiscono allo sviluppo degli altri individui.La facilità nel giudicare un uomo buono o cattivo secondo questo punto di vista, in poche parole sono le qualità sociali che portano a determinare il nostro giudizio al primo incontro, le sole valevoli e non sono sempre esatte. Non è difficile comprendere che tutti i beni materiali , gli agi a cui siamo abituati e di cui facciamo spesso sfoggio sono arrivati a noi nel corso di generazioni di individualità creatrici.E' un individuo che ha scoperto l'uso del fuoco, la coltura delle piante nutritive, la macchina a vapore con tutto quello che ha poi generato tramite altri individui e quant'altro ancora. Quindi è ovvio che senza queste personalità creatrici, capaci di pensare e giudicare liberamente, lo sviluppo della società in senso progressivo, non avrebbero mai avuto "successo" senza l'ausilio vivificatore della società stessa. Quindi altri individui pronti a garantire la gloria a questi geni del momento.Quindi si evince che una comunità sana è legata alla libertà degli individui, quanto alla loro unione sociale.Da qui la necessità dell'uomo di appartenere, vivere in una società senza per questo essere assorbito dalla stessa, ma mantenendo intatte quelle che sono le sue caratteristiche di personalità, di pensieo ed emozioni, perchè proprio in quanto individui la società ne trae beneficio.E' importante  quindi il rispetto della libertà della persona, continuità nella collaborazione qualora fosse possibile e sopratutto ricordarci sempre che facciamo parte di una società e questa società siamo noi.La rincorsa al successo personale non porta benefici a chi lo insegue,spesso mistificando il proprio operato, non da nulla agli altri, se mai toglie la possibilità a chi è veramente capace di evidenziarsi.La critica, il giudizio personale rispetto alla non conoscenza dell'altro non fa altro che annullare, scardinare un rapporto che potrebbe portare concretezza, benefici ad entrambi.E come recita il testo di una canzone di Tozzi: Gli altri siamo noi!