Titoli di coda

Domani


Nel mio rifugio aspetto.Non lo so cosa, ho il cuore che batte un ritmo quasi indiavolato. come un tam tam che mi passa nelle vene e mi scoppia in testa con un fragore di un temporale.Aspetto che succeda qualcosa di desiderato da tempo, ma non so cosa. Aspetto una telefonata , ma di chi?E' una bella serata qui a metà della mia montagna. A metà fra i sogni e un domani di lavoro. Quante stelle!!  Le stesse che guardavo da ragazzo sognando il mio futuro e adesso le guardo pensando al mio passato.Sono cambiato?Non lo so. Credo di essere soltanto più attento, non mi vivo addosso come un peso, mi sopporto, a volte mi voglio anche bene. Ma non mi sento cambiato.Chiudo gli occhi e mi lascio accarezzare dall'aria fresca che sembra scendere apposta su di me a ricordarmi ciò che ho perso, ciò che ho guadagnato vivendo questa mia vita.La mia vita! Che parola pomposa, intrigante , supponente. Mi sento al centro di questo cielo scuro. Non ci sono nuvole a disturbare la sua quiete, niente lampi nessun rumore.Solo quello del mio cuore.Mi racconta ciò che conosco già.  Devo sistemare il giardino, è lasciato a se stesso. I miei genitori sono troppo stanchi per piantare semi ed estirpare erbacce. Domani lo farò.Si. Domani cercherò ancora quel movimento della terra che mi frana sotto i piedi, come nelle giornate lunghe di pioggia.Dentro la finestra della cucina c'è mia madre, si è addormentata davanti al suo programma "preferito".  Ha lo scialle della nonna sulle spalle, passato su passato per tener in piedi un presente ormai fatto di difficoltà, di incertezza sulle mani.La guardo. Com'è invecchiata. Non me ne sono accorto prima. Non c'era tempo per guardare.Un ombra si avvicina lenta, strisciando con i suoi passi come volesse lasciare un segno indelebile della sua presenza qui, nella sua casa da sempre. Mio padre, sempre più magro mi sorride stanco. E' tardi.E' tardi ma resto ancora un pò e lo guardo allontanarsi. Mi imprigiona per un attimo l'angoscia del loro domani.Domani che potrebbe diventare il mio dolore più grande.