C'è un angolo del mio giardino,laggiù, in fondo dopo il profumo delle rosee del gelsomino, dove cresce l'erba cattiva, gramigna che non so controllare:eppure non la curo, non bagno le sue foglie velenose,ma è lì e io stessa ho paura a solcare quella terra.Ma è parte di me, di quello che sono,inutile tentare di estirpare ciò che sono,nel bene o nel malechi mi sta accanto mi nutree nutre anche il filo d'erba in quell'angolo.Ci sono giorni duriquando il tempo è grigio, buioche entro nel mio giardino,e non permetto a nessuno,di calpestare quell'erba velenosa.Non ti permetto di cambiare la disposizione dei miei vasi.Di me.
Giorni duri
C'è un angolo del mio giardino,laggiù, in fondo dopo il profumo delle rosee del gelsomino, dove cresce l'erba cattiva, gramigna che non so controllare:eppure non la curo, non bagno le sue foglie velenose,ma è lì e io stessa ho paura a solcare quella terra.Ma è parte di me, di quello che sono,inutile tentare di estirpare ciò che sono,nel bene o nel malechi mi sta accanto mi nutree nutre anche il filo d'erba in quell'angolo.Ci sono giorni duriquando il tempo è grigio, buioche entro nel mio giardino,e non permetto a nessuno,di calpestare quell'erba velenosa.Non ti permetto di cambiare la disposizione dei miei vasi.Di me.