Commiato

Quando il rancore termina la sua opera distruttrice cosa resta?  Detriti da spazzare via e un incolmabile vuoto che non è per lei, ma dentro di te, per te.Ricominciare a costruire con i passaggi forti del tempo che esigono da te delle narici forti e grandi da estirpare gli odori della tua terra e buttarli dentro di te come fascine legate da uno spago pronte a scaldarti nelle giornate invernali.Resta l'odore della pietra fredda con il nostro epitaffio, che si scioglie a poco a poco con le gocce che colpiscono inarrestabili i nostri nomi.Così che scivolano giù, ognuno perdendo il suo senso e distaccati si dividono a mezza strada e non sento più le vibrazioni del cuore.Resta l'immagine fresca e colorata, non sbiadita dalla rabbia, perchè non c'è più dolore e tu torni a riprendere i tuoi contorni, in altri spazi che non conosco e nemmeno voglio sapere.Che tutto quello che fai ti sia utile per non infangare te stessa.Che tutto sia consapevole per i tuoi domani.Io volto le spalle e gli occhi e guardo il cielo lontano. Sono libero  da noi.Tornando a casa mi ricorderò di me, è ora che mi pensi un pò e ti lascio andare insieme ai miei anni che non saranno mai rimpianti.