Titoli di coda

Tenerezza


Sono in coda alla cassa del piccolo supermercato di quartiere. Qui ci si conosce tutti, le cassiere ormai ci chiamano per nome e regalano sorrisi e disponibilità, come un tempo, quando esistevano ancora i negozietti dove da bambina andavo a comperare il latte e facevo “segnare”.Passava mia madre a pagare.Ecco l’ambiente è più o meno quello di allora, l’unica differenza è che non ti fanno credito, non c’è il garzone che ti porta la sporta a casa e gli anziani non possono fermarsi a raccontare la loro storia alle cassiere.Sto pensando ai bei tempi andati quando dietro di me, in coda, arriva una signora anziana. La guardo e sorrido nel vederla con i jeans e una giacca molto larga stretta sul collo da un foulard.In mano una scatoletta, aperta. Mi guarda, sembra voglia capire se sono disponibile, tollerante alla sua richiesta di passare avanti:- Devo solo fare una lamentela, faccio presto.-Prego le dico sorridendo, intanto la coda si fa lunga dietro di me.La cassiera la guarda con affetto, si vede bene che la conosce e ha simpatia per quella vecchina in jeans.- Ha dimenticato qualcosa Maria?-L’anziana donna posa sul nastro della cassa la scatoletta che teneva in mano, quella che ho notato essere aperta e adesso leggo bene di cosa si tratta: cibo per cani. Kit e kat.-Sono venuta stamattina.- Spiega la signora Maria alla cassiera.- Ho fatto la spesa e ho comperato questa scatola di “spezzatino”.-- Spezzatino??-  La cassiera aggrotta la fronte , controlla la scatola e intanto il gruppo in attesa incuriosito si avvicina per ascoltare meglio.- Si, spezzatino. L’ho cucinato con le patate lesse e mio marito schifato mi ha chiesto che porcheria avevo comperato, gli ho detto che era la novità dei cibi in scatola, sa, oggi non avevo voglia di cucinare, mi spiace però dirvelo ma questa carne è avariata, puzza, l’ho assaggiata anch’io e a momenti vomito!-- Oggesù!!- Un esclamazione generale unita al mio “santo cielo!!”. Ha dato a suo marito per pranzo cibo per cani???Si, lo spezzatino con le patate è cibo per cani!Maria si volta verso di me, cerca conforto, cerca di capire cosa sta dicendo la cassiera. Le spiego che è una scatola per animali, che si è sbagliata ed è per questo che fa schifo.La vedo sconcertata, allibita! – Oh madonna!! Ho dato ad Armando carne per cani!!! Credevo fossero quelle cose confezionate, sa quelle che fanno la pubblicità, che sono solo da “aggiustare” magari con le patate!!La cassiera prende la scatola e rimborsa la signora Maria che preoccupata esce dal supermercato accompagnata dal direttore che persona molto cortese si è offerto di portarla a casa e controllare come sta il marito.La vedo uscire a testa bassa, quasi si vergognasse dell’errore.Nessuno ride. Non c’è nulla da ridere. Anzi fa tenerezza la vecchia signora in jeans, sempre sola a fare la spesa. C’è chi lamenta la presenza dei figli. C’è chi se la prende con la pubblicità martellante di cavolate che spiazza la persona anziana.C’è chi ……ma che importa.C’è silenzio adesso in coda e alla cassa, solo un bip al passaggio della merce sul tappeto . Non so come mai, ad un tratto è scesa dentro di me la malinconia!