Da Trieste ad Hanoi

Al mio piccolo chicco di riso


Mio piccolo grandissimo tesoro; sono il tuo papà, sto lavorando ed è una serata così fredda che non c'è nessuno che si azzardi a mettere il naso fuori dalla porta.Il tempo passa ed è dura fare finta di nulla; immaginarti già tra di noi.È dura perchè ogni volta che torno a casa dal lavoro, strada facendo mi immmagno te che mi vieni incontro per le scale, o sa sarai piccolo in braccio alla mamma che mi sorride felice nel rivedermi. Ma poi, quando entro in casa e vedo la tua cameretta ancora desolatamente vuota, mi viene un nodo in gola che è molto duro da mandare giù ... e comincio a pensare a tutta la strada che io e la mamma abbiamo percorso.Comincio a pensare al giorno in cui ti vedremo in quella fotografia, al giorno in cui voleremo a prenderti. Ma soprattutto penso a quel giorno .. quando vedremo la didi con te in braccio e noi ti abbraceremo e ti baceremo ... e non ci lasceremo più.Non vedo l'ora di stringerti tra le mie braccia .. dovrà passare ancora un pò di tempo, lo so, senza di te è difficile, ma so che tu ci sarai alla fine di questa strada e questa è una gioia che mi scalda il cuore!Ti amo più della mia vita, ti amo ora e ti amerò fino a quando il tempo non finirà.                                                                                              il tuo papà