Temet Nosce

Paradiso dei falsi sorrisi.


Se penso ad un paradiso dove tutti sono felici e cantano lodi al signore provo un senso di disgusto, non posso far altro che immaginarmelo su un baratro verso l'inferno, un paradiso che è come una sirena, incanta gli animi deboli e poi li ingurgita voracemente, rendendoli schiavi di un'oscurità invisibile che non è la loro. Quanti sorrisi di sirene e vittime a loro volta trasformate in sirene, quanti sorrisi pronti a prometterti il paradiso... dei falsi sorrisi. Non credo ai paradisi e agli inferni, non nel mio universo. Il mio paradiso è l'illuminazione. Ma ognuno di noi è un universo a se stante, allora ad ognuno le sue scelte, perché nell'universo di qualcun altro quel paradiso che io rifiuto non è sul baratro, ma è la beatitudine ed il massimo traguardo. Che sappia trovare la carità e l'altruismo, io auguro ad ognuno di poter seguire la sua strada. Io seguo la mia.