Temet Nosce

Calore


In onde di desiderio, in cerca di un rifugio, con la meraviglia dei bambini negli occhi, la sincerità della pelle, nell'ultimo saluto che cela un ritrovarsi nella somiglianza, un linguaggio antico al di là delle parole, l'odore che scivola copioso, libero s'eleva e si espande, creando un ricordo, risvegliandone infiniti, fondendosi nella magia di uno scambio continuo e reciproco, dove nessuno ruba calore, ma vive in quella temperatura identica che meraviglia al contatto e comunica in ogni movimento, al ritmo del respiro nel respiro.